Colbordolo (PS) 07-03-1933 Pesaro (PU) 04-05-2002

ceramista, artista

http://www.archiviobucci.it

Nato a Colbordolo di Pesaro il 7 Marzo 1933, frequenta l’Istituto d’Arte di Pesaro ed ottiene, nel 1953, il diploma di Maestro d’Arte nella sezione “smalti su metalli”. Insegna, presso il medesimo istituto, fino al 1968.
E’ uno dei fondatori del gruppo “Mastro 3”, che è fra i primi in Italia ad interessarsi di produzione artistica del rame smaltato. In questo periodo ottiene i primi riconoscimenti personali, oltre ad avviare collaborazioni di lavoro con importanti artisti del periodo. Nel 1961, fonda insieme a Giovan Battista (Nanni) Valentini, Filippo Doppioni e Roberto Pieraccini, il “Laboratorio Pesaro”, centro di produzione artigianale per la ceramica ed il rame smaltato.
Nel 1964 il Laboratorio Pesaro riceve il Premio ex-aequo del Ministero dell’Idustria e del Commercio, al XXII° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte di Faenza. Nel 1966 il Laboratorio Pesaro si scioglie come entità di gruppo e prosegue nelle sue varie manifestazioni sotto l’esclusiva direzione artistica e tecnica di Franco Bucci. Nel 1967 Il Laboratorio Pesaro riceve il Premio-acquisto dell’Ente Mostra-Mercato Internazionale dell’Artigianato al 25° Concorso Internazionale della Ceramica di Faenza.
Nel 1969, per incarico del Governo della Tunisia, e specificamente per conto dell’O.N.A. (Office National de l’Artisanat), impianta la produzione del rame smaltato in Tunisia.
Nel 1970, assume l’incarico di designer presso l’industria ceramica Villeroy & Boch di Mettlach, Germania. Nel 1972, assume l’incarico di designer presso il Gruppo Ceramiche Iris. Dal 1974 si dedica alla progettazione e realizzazione degli oggetti prodotti dal Laboratorio Pesaro.
E’ autore nel 1981, nell’ambito della realizzazione di un volume dedicato al comune di Fratterosa (Pesaro), del capitolo dedicato alla storia della produzione ceramica di questo paese.
Nel 1985 cede la sua azienda Laboratorio Pesaro mantendone la direzione artistica fino al 1988.
Nel 1987, inizia la sperimentazione e la ricerca tecnico-artistica per la realizzazione di lastre in ceramica monolitiche fino alla dimensione di metri 2×1, con impasto di sua invenzione registrato col nome di “Ipergres Monolite”, ottenendo risultati pressochè unici.
Nel 1989 inizia una nuova esperienza: con il nome “francobucci” apre nella sua ormai “storica” sede vicino a Pesaro (una vecchia fonderia) un laboratorio e punto vendita di pezzi unici, piccole serie in ceramica e altri materiali. Oltre a questo offre rapporti di consulenza alle aziende sotto forma di ricerca sui materiali, sulle tecnologie produttive e sul progetto e la realizzazione di prototipi.

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