Il MAN è un’istituzione pubblica permanente, unica nel suo genere in Sardegna, votata allo studio, la conservazione e la promozione dell’arte moderna e contemporanea. Il museo persegue i propri obiettivi culturali attraverso molteplici attività, svolte sia all’interno della sede museale, sia sul territorio: realizzazione di progetti espositivi dedicati ai linguaggi visivi contemporanei e alla storia dell’arte dal XIX al XXI secolo, valorizzazione del patrimonio custodito (la collezione d’arte sarda dal Novecento a oggi), sviluppo di programmi di formazione, mediazione e didattica per tutti i livelli di pubblico.  Il MAN apre al pubblico nel 1999 all’interno di un edificio degli anni Venti, già sede dell’Istituzione provinciale, situato tra le arterie del centro storico di Nuoro. Fino al 2003 è inserito come ufficio all’interno del settore cultura dell’amministrazione provinciale. Il primo nucleo della collezione nasce dall’accorpamento di alcune raccolte pubbliche (Provincia, Comune, Ente provinciale per il turismo, Camera di commercio). L’idea di una pinacoteca provinciale trova presto sviluppo in un progetto museale aggiornato in cui al lavoro di ricerca e conservazione si affianca un’intensa attività espositiva e laboratoriale. La collezione si arricchisce di nuove acquisizioni e l’attività si estende al contesto territoriale. Nel 2004 il museo acquisisce autonomia gestionale, strutturandosi come Istituzione senza personalità giuridica, ed entra a fare parte di Amaci, l’Associazione nazionale dei musei d’arte contemporanea. Nel 2013 il MAN ottiene il riconoscimento regionale come museo d’eccellenza.

Attività primaria del MAN sono le mostre temporanee, a cui il museo si dedica con regolarità, proponendosi come luogo di ricerca e comunicazione dei fenomeni più innovativi della produzione artistica, nel quadro di una prospettiva culturale dinamica in cui l’identità locale coesiste e si rafforza nel confronto con la globalità del circuito artistico grazie agli scambi con altri musei e a nuove produzioni. In linea con la sua missione, il MAN propone mostre dedicate ad artisti e movimenti della storia dell’arte dal XIX al XXI secolo e progetti sperimentali rivolti ai linguaggi della più stretta contemporaneità.  La collezione del MAN è il risultato di un’accurata selezione di opere di artisti sardi dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni. Un corpus di più di 600 opere, in continua crescita, che al proprio interno annovera i più importanti autori della storia dell’arte sarda, tra i quali Antonio Ballero, Giuseppe Biasi, Francesco Ciusa, Mario Delitala, Carmelo Floris, Maria Lai, Mauro Manca, Costantino Nivola e moltissimi altri. La Collezione comprende anche una significativa raccolta di disegni e ceramiche di Salvatore Fancello e l’opera grafica di Giovanni Pintori.