La mostra di Faenza analizza le fonti di ispirazione di Picasso, proprio a partire dai manufatti presenti nelle collezioni faentine. La ceramica classica (con le figure nere e rosse), i buccheri etruschi, la ceramica popolare spagnola e italiana, il graffito italiano quattrocentesco, l’iconografia dell’area mediterranea (pesci, animali fantastici, gufi e uccelli) e le terrecotte delle culture mesoamericane: questi saranno i protagonisti di un dialogo fertile, unico ed inedito.
Una sezione speciale è dedicata al rapporto tra Picasso e Faenza, con l’esposizione di documenti e fotografie, mai esposti, ed appartenenti all’archivio storico del MIC.
Completerà il ricco apparato didattico e fotografico un video storico di Luciano Emmer del 1954 (Picasso a Vallauris).
La mostra fa parte del progetto Picasso Méditerranée.
Un’iniziativa del Musée National Picasso-Paris.
Per informazioni: www.micfaenza.org