Faenza (RA) 1934 Cotignola (RA) 2011

ceramista

Frequenta l’Istituto per la Ceramica di Faenza. Nel 1959 avvia la sua attività artistica a Cotignola, dove in società con Manlio Tassinari prende in affitto i locali della fornace Drei. Dopo qualche anno prosegue come ditta individuale, dapprima in via Matteotti, poi dal 1966 fino agli anni Novanta presso la sua abitazione in via Salara.
È tra i fondatori della Scuola Arti e Mestieri per Adulti. Si inserisce nel contesto sociale cotignolese dapprima nella nascente Pro Loco, poi tra i fondatori della Compagnia degli arcieri “Muzio Attendolo Sforza”.
Autore di numerose opere, il suo amore per l’arte ha lasciato tracce evidenti a Cotignola (dall’opera nel cortile di Casa Varoli alle lunette sotto il loggiato e alla via crucis della chiesa di San Francesco). Nella Sala del Consiglio del Municipio di Cotignola campeggia un suo importante quadro che raffigura l’operazione bandiera bianca, quando il partigiano Luigi Casadio detto “Leno” e Don Stefano Casadio attraversarono il fiume. Le opere di Bassi, inoltre, sono visibili in numerose chiese e in diversi campi santi della Romagna.

PARTECIPAZIONI AL CONCORSO DELLA CERAMICA DI FAENZA
XI edizione del 1953: vince la sezione riservata alle scuole;
XXII edizione del 1964: espone alla mostra collaterale delle ceramiche popolari organizzata con la collaborazione dell’ENAPI.