Anselmo Bucci nacque a Faenza il 6 maggio 1887.
Nel 1901 si iscrisse ai corsi serali della Scuola di Disegno e Plastica per gli Artigiani di Faenza diretta dal prof. Antonio Berti.
Nel 1902 entrò come apprendista nella Fabbrica di Maiolica d’Arte dei fratelli Virginio e Venturino Minardi. Nel 1913, alla scomparsa di Virginio Minardi, assunse la conduzione della fabbrica insieme agli altri operai fino alla chiamata alle armi per la prima guerra mondiale.
Nel 1918 iniziò a collaborare con Achille Calzi traducendo in ceramica i suoi disegni. Questo sodalizio si interruppe nel 1919 con la morte di Calzi. Poco dopo nel 1920 entrò a far parte della Scuola di Ceramica fondata da Gaetano Ballaridini e nel 1923 fu nominato docente, affidandogli anche l’officina di produzione.
All’insegnamento abbinò la sperimentazione ceramica allestendo uno studio presso la propria abitazione. Collaborò assiduamente con lo scultore Francesco Nonni, ma anche con Ercole Drei, Domenico Rambelli e Giovanni Guerrini.
Nel 1923 conseguì la medaglia d’oro all’esposizione di Barcellona. Nel 1925 gli venne conferita la medaglia d’argento alla Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Parigi. Nel 1925 e nel 1927 partecipò alla Biennale di Monza, nel 1930 alla Triennale di Milano, dove ricevette due medaglie d’oro. Nel 1935 partecipò all’Esposizione Internazionale di Bruxelles e nel 1940 alla Triennale di Milano, dove fu proclemata vincitore del Gran Premio.
Terminato il secondo conflitto mondiale, riprese la sua attività di ceramista e nel 1946 conseguì il “Premio Faenza” al V Concorso Nazionale della ceramica con un’opera realizzata in collaborazione con lo scultore Angelo Biancini. Durante la XIII edizione del concorso faentino del 1955 gli venne dedicata la “mostra del maestro” e gli venne assegnata la Medaglia d’oro della Presidenza del Senato della Repubblica.
Morì a Faenza il 21 febbraio 1959.
PARTECIPAZIONI AL CONCORSO NAZIONALE DELLA CERAMICA DI FAENZA:
II edizione del 1939 (Secondo Premio al TEMA I Premio Faenza)
IV edizione del 1942 (Vincitore del Premio per la Tecnica, Istituito quell’anno dalla Giuria; Partecipa al TEMA 1 “Pannello decorativo a soggetto di carattere Nazionale” con l’opera Romolo e Remo, eseguita con il pittore F. Nonni)
V edizione del 1946 (Vincitore del Premio Faenza con l’opera Annunciazione, realizzata in collaborazione con Angelo Biancini)
VI edizione del 1947 (Vince il Primo Premio del TEMA II “Vaso decorativo”.
1949 – VIII Concorso Nazionale della Ceramica. (Vincitore ex-aequo con Guido Gambone del Premio Faenza, per l’opera Fiasca ornata a rete in rilievo)
IX edizione del 1950 (Una sua opera viene segnalata per l’acquisto)
XIII edizione del 1955 (Vince la Medaglia d’oro della Presidenza del Senato della Repubblica come premio alla carriera)