DAL REPERTORIO DIGITALE DELL’INCISIONE ITALIANA CONTEMPORANEA DI BAGNACAVALLO: Incisore, frequenta da giovanissimo la Scuola di Disegno Serale Lavenese diretta dal professor Mario Aubel, ed a soli dodici anni comincia a lavorare nel campo degli arredi sacri. Successivamente lavora nella bottega Polloni di Varese. Nel 1940 si iscrive alla Scuola Umanitaria di Milano dove perfeziona la padronanza della tecnica del bulino sotto il maestro Ambrogio Nicolini. In carriera ha prodotto circa duemila incisioni tra rami e zinchi, la maggior parte realizzati a bulino, ma anche ad acquaforte e tecniche miste. Ha stampato in proprio. I soggetti maggiormente raffigurati sono paesaggi, vedute del Lago Maggiore e della Valcuvia, fabbriche, nature morte, strumenti musicali, carte da gioco e auto antiche. Dopo la morte, dal maggio 2015, il Museo Internazionale della Ceramica di Laveno Mombello gli dedica una sala in cui sono contenute sue ceramiche, incisioni a bulino e acqueforti.