Nasce a Milano nel 1932. Nel 1948 a Bruxelles entra in contatto con gli ambienti surrealisti e con il gruppo Cobra. Nel 1950 partecipa al terzo convoglio surrealista. La sua prima esposizione nel 1951 alla Galleria San Fedele di Milano, in cui espone i famosi quadri “nucleari”, segna la nascita del Movimento Nucleare, di cui è l’ideatore con Enrico Baj. Nel 1954 organizza, con Asger Jorn e con il patrocinio di Tullio d’Albisola, gli Incontri Internazionali della Ceramica ad Albisola e nello stesso anno partecipa al Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza. È uno dei fondatori della rivista “II Gesto”, organo del Movimento Nucleare, pubblicata fra il 1955 e il 1959 e nel 1957 sottoscrive il Manifesto Contro lo stile. Negli anni Sessanta l’artista matura un interesse verso la cultura orientale, soprattutto cinese, dove si riscontrano anche le suggestioni delle bianche calligrafie di Tobey. In seguito, parallelamente all’attività di pittore e scrittore, Sergio Dangelo realizza ceramiche, dipinti su lamiera smaltata, litografie, acqueforti, oggetti, che l’artista ama definire “hand-mades”, perché l’attenzione è posta sulla manipolazione più che sul reperto in se stesso, e che si presentano come strani assemblaggi fissati su piani di fondo o liberi nello spazio. Nel 1980 Arturo Schwarz presenta alla Biennale di Venezia nella sezione “Arte e Alchimia” il suo dipinto La Chaîne des Rouges Pommiers e la scultura in legno L’Arbre d’Amour. Nel 1991 con Carla Bordoni, Paola Grappiolo e Daniela Di Marco, fonda il Centro Artistico e Culturale Bludiprussia ad Albisola Marina. Nel 1993 con un gruppo di giovani talenti suoi amici istituisce il gruppo Nuovo Proun a Milano e Ginevra.
PARTECIPAZIONI AL CONCORSO NAZIONALE DELLA CERAMICA DI FAENZA
XII edizione del 1954.