Faenza (RA) 1891 Napoli (NA) 1960

ceramista, pittore

Figura di spicco nell’ambito della produzione ceramica degli anni Venti, fu titolare della fornace “La Salamandra”, fondata a Roma nel 1921 e trasferita a Perugia nel 1923.
Formatosi a Faenza alla Scuola d’arte e mestieri, consolidò successivamente la sua vocazione artistica nella capitale, stringendo proficue collaborazioni con Duilio Cambellotti, Alfredo Biagini, Achille Luciano Mauzan ed altri.
La sua produzione più nota è legata ad una piccola statuaria di taglio neosettecentesco e secessionista.
Lasciata nel 1930 la direzione artistica della manifattura “La Salmandra”, negli anni successivi si dedicò prevalentemente all’insegnamento, prima a Perugia e quindi a Napoli, continuando ad eseguire in proprio esemplari unici ceramici.