Silvano Fabbri è nato a Faenza nel 1931 dove risiede e lavora.
I suoi studi iniziano presso la scuola di disegno T. Minardi con i maestri Nonni, Sella, Ortolani, Morigi e poi all’Istituto d’Arte G. Ballardini in Faenza con i Maestri Bucci, Zappi, Emilimi, Biancini. Lavora presso la bottega di R. Gatti diventandone il suo plasticatore. Nel 1956 assume la direzione Artistica e Tecnica di varie Fabbriche di Ceramica nel nord Italia. Dal 1960 al 1966 apre uno studio Laboratorio in Faenza nel borgo Durbecco, dove produce ceramica artistica cotta nel forno a legna. Dai 1968 ai 1980 è Docente presso la Prigione Scuola Minorile di Forlì, organizza mostre degli elaborati prodotti in collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia. Nel 1972 è nominato Ispettore Onorario per la Soprintendenza Archeologica per il Comune di Forlì. Fabbri, che ha iniziato la sua attività artistica negli anni ’50, dal 1980 si è dedicato completamente ad una personale ricerca sulla scultura ceramica con rivestimenti vetrosi in riduzione e con la patina. Ha partecipato a mostre e concorsi a livello internazionale e nazionale ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private Cornacchie, Fusignano, Ravenna, Faenza, Lugo, Bagnacavallo, Venezia, Bologna, Roma, Milano, New York, Sidney.
Biografia:
1947-1951. Frequenta l’Istituto d’Arte per la Ceramica e la Scuola di disegno “T. Minardi” di Faenza
1953. Apre il laboratorio ceramico “keramos” con A. Sangiorgi, A. Castiglioni e V. Cornacchia
1954-1955. Lavora nella bottega di Riccardo Gatti
1956-1957. Direttore artistico alla “Cogres” di Parma
1958. Condirettore tecnico con l’ing. Merlini alla “Ceramica” di Cisalgo (Varese)
1959. Direttore tecnico alla “ceramica” di Cunardo (Vicenza)
1960-1966. Apre studio-laboratorio a Faenza
1967. Viene assunto dal Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza
1968-1980. Docente presso la Prigioe minorile di Forlì (laboratorio ceramico), promuove mostre in varie città italiane organizate dal Ministero di Grazia e Giustizia
1972. Viene nominato Ispetore Onorario per la Soprintendenza archeologica di Bologna, per il comune di Forlì (nomina del Ministero della P. I.)
Dal 1976 al 2005 ha studio-laboratorio a Faenza in via San Nevolone (l’ex studio di Angelo Biancini).
Riconoscimenti: Secondo Premio alla XVI Mostra Internazionale d’Arredamento – Villa Reale – Monza (1961); Ammesso al Concorso Internazionale della Ceramica – Faenza (1955-1961); Menzione d’Onore alla I edizione del Concorso Internazionale “Arredo Urbano – Palazzo del Podestà – Faenza (1964)
Espone: Galleria d’arte “Garofolo” – Rovigo (1961); Sala mostre Piazza del Popolo – Faenza (1961); Palazzo Albertini, Forlì (1990); Palazzo del Commercio – Lugo (1992) – Sala mostre Chiostro di San Mercuriale – Forlì (1992); Rocca Sforzesca – Dozza (1993); Galleria d’Arte Forum – Faenza (1997); Palazzo Opere Pie – Bagnacavallo (1997); Galleria d’Arte “la Piccola” – Bologna (1998); Chiesa della Commenda – Faenza (1998); Galleria d’Arte Forum – Faenza (1999); Sala delle botteghe – Museo Internazionale delle Ceramiche – Faenza (2004)