Nel 1927 Marcello Fantoni si iscrive all’Istituto d’Arte di Porta Romana per frequentare il corso della sezione Arte della Ceramica, allora istituito con la docenza del ceramista Carlo Guerrini, direttore artistico della manifattura Cantagalli. Altri maestri che contribuiscono alla sua formazione artistica sono Libero Andreotti e Bruno Innocenti per la scultura, e Gianni Vagnetti per la figura.
Diplomatosi nel 1934 maestro d’arte, inizia in proprio l’attività di ceramista.
Nel 1936, dopo aver lavorato per alcuni mesi come direttore artistico in una fabbrica di Perugia, impianta nelle scuderie di Villa Fabbricotti a Firenze la manifattura Ceramiche Fantoni, la cui produzione seriale e di pezzi unici riscuoterà notevole successo. Nel 1937 (e nei due anni seguenti) presenta alcune ceramiche alla Mostra Nazionale dell’Artigianato di Firenze, venendo segnalato dalla rivista DOMUS.
Dopo una breve sospensione nel periodo bellico, durante il quale si arruola nella lotta partigiana, nel 1947 riapre la manifattura, implementandola fino a raggiungere all’inizio del decennio successivo un organico di oltre cinquanta collaboratori. Dagli anni Cinquanta abbondona l’attività di bottega per dedicarsi interamente alla produzione artistica con la realizzazione di sculture e forme vascolari, ispirate da modelli etruschi e apuli, restituiti con desinenze modernissime di materie, di smalti e di colori.
Per tale originale spirito di modernità, le sue opere sono entrate nelle collezioni private e nei più importanti musei di tutto il mondo: negli Stati Uniti al Metropolitan Museum of Art di New York, al Brooklyn Museum, al Museum of Fine Art di Boston, alla Currier Gallery, al Syracuse Museum; nel Regno Unito, al Victoria and Albert Museum di Londra, all’Art City Gallery di Manchester, al Royal Scottish Museum di Edimburg; in Giappone, al Museum of Modern Art di Tokyo e Kyoto; in Italia, al Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, al Museo Nazionale del Bargello e al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.
Nel 1956 vince la medaglia d’oro della Presidenza del Senato della Repubblica al XIV Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza.
Nel 1959 riceve la medaglia d’oro della Presidente della Repubblica al XVII Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza.
Nel 1970 fonda presso il suo laboratorio di via Bolognese a Firenze, la Scuola Internazionale d’Arte Ceramica, dove ha continuato a operare e a insegnare fino alla morte.
È stato vicepresidente del ‘Paiolo’, la grande associazione di artisti fiorentini.
Nel 2000 Firenze gli dedica una grande mostra antologica dal titolo “Ceramica come Arte, Marcello Fantoni ceramista e scultore” allestita al Salone delle Regie Poste e nel 2005 il Museo Archeologico di Fiesole gli dedica un’importante personale dal titolo “Marcello Fantoni, una bella forma con un bel colore”.
PARTECIPAZIONI AL CONCORSO DELLA CERAMICA DI FAENZA
III edizione del 1941;
IV edizione del 1942. Partecipa a diversi temi: TEMA 2 “ Servizio completo da tavola” (sezione “tipo fine”), vince il Secondo Premio ; TEMA 4 “Vaso decorativo”, vince il Secondo Premio; TEMA 6 “Plastica a tutto o mezzo tondo oppure rivestimento ornamentale” (sezioni “soggetto sacro”, “soggetto ispirato alla redenzione della terra”, “soggetto libero per ornamento della casa”);
VIII edizione del 1949 Vince il Primo Premio del TEMA 3 “Plastica decorativa a tutto tondo”;
IX edizione del 1950 Partecipa al TEMA 1 “Premio Faenza”;
XII edizione del 1954 (Premio dell’Industria e del Commercio);
XIV edizione del 1956 (Medaglia d’oro della Presidenza del Senato della Repubblica);
XVII edizione del 1959 (Medaglia d’oro messa in palio dal Presidente della Repubblica);
XIX edizione del 1961;
XXII edizione del 1964;
XXIII edizione del 1965;
XXXIV edizione del 1976;
XLVIII edizione del 1993.