Docente di Impianti industriali chimici presso l’Università di Bologna e letterato con lo pseudonimo di Marcello Cora è stato il fondatore della chimica tecnica in Ungheria. Membro a pieno titolo dell’Accademia Ungherese delle Scienze è stato riconosciuto a livello internazionale per le sue ricerche in campo di ingegneria ceramica.
Nel 1912 è migrato in Italia e dal 1916 al 1932 ha insegnato nella scuola d’arte ceramica di Faenza e diretto il laboratorio di ricerca del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
Nel 1957 brevetta insieme ad Antonino Dal Borgo il Kervit la piastrella in ceramica più sottile al mondo, che in soli tre millimetri di spessore racchiudeva caratteristiche tecniche superlative: era ingeliva, antiacida, non cavillava, aveva un solo difetto (se tale si può definire) con i sistemi dell’epoca non si riusciva a farla attaccare al supporto.