Bussi sul Tirino (PE) 1938

pittore, artista multimediale, designer

http://www.arte.go.it/video/video_art/LaPietra.htm

Vive e lavora a Milano. Ha operato dentro e fuori le discipline dichiarandosi sempre “ricercatore nelle arti visive”; artista anomalo e scomodo e quindi difficilmente classificabile. Con le sue ricerche dal 1960 ha attraversato diverse correnti: artistiche (“arte segnica”, “arte concettuale”, “arte ambientale”, “arte nel sociale”, “narrative art”, “cinema d’artista”, “nuova scrittura”, “extra media”, “neo-eclettismo”, architettura e design radicale). Ha comunicato e divulgato il suo pensiero e le sue esperienze attraverso un’intensa attività didattica ed editoriale. Si è fatto promotore di gruppi di ricerca (Gruppo del Cenobio, Gruppo La Lepre Lunare, Gruppo Design Radicale, Global Tools, Cooperativa Maroncelli, Fabbrica di Comunicazione, Libero Laboratorio) e di attività espositive coinvolgendo un grandissimo numero di operatori (artisti, architetti, derigners).
Nel 1957 si iscrive alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.
Nel 1959/60 inizia “la ricerca segnica” in pittura, tesa al recupero di un minimo sperimentale simbolico.
Nel 1962 fonda con Agostino Ferrari, Ettore Sordini, Angelo Verga e Arturo Vermi il “Gruppo del Cenobio” sviluppando un’attività con mostre orientate nell’area della pittura segnica.
Nel 1968 progetta e realizza “Ambiente Audiovisivo” alla Triennale di Milano. Nel 1969 vince i premi di pittura: 1 “Premio Termoli”, Il “Premio Joan Mirò”, I “Premio Cesare da Sesto”
Nel 1971 progetta strumenti audiovisivi urbani per Trigon 71 a Graz (Austria). Inizia la collaborazione con la rivista In (argomenti e immagini di design) di cui diventerà in seguito il direttore e in cui darà spazio a tutte le ricerche radicali in Italia e all’estero. Sviluppa tutta una serie di teorie divulgate in articoli, seminari e in alcuni libri come “La riappropriazione dell’ambiente” in cui vengono definiti i fondamenti della disciplina ‘arredo urbano’.
Nel 1973 è membro fondatore della “Global Tools”, laboratori didattici per la creatività individuale, primo e unico raggruppamento di “Architetti, designers e artisti radicali”. Consulente artistico della casa editrice Jabik e Colophon Editori Milano: coordinerà le edizioni di Multipli d’Arte, la prima videoteca di Milano, collaborando alla redazione del settimanale “Spettacoli e Società” e “Milano Dove”. Direttore della rivista “Progettare Inpiù”, monografie legate a problemi ambientali e sociali, edita da Jabik e Colophon Editori.
Nel 1975 vince il Primo Premio al Festival del Film di Architettura a Nancy e partecipa sotto la guida di Vittorio Fagone ad una serie di manifestazioni in gallerie e musei in Italia e all’estero dedicate al “cinema d’artista”.
Nel 1976 è membro fondatore della “Cooperativa” di Via Maroncelli a Milano.
Nel 1977 è membro fondatore e “occupatore” della “Fabbrica di comunicazione”, ex chiesa di S. Carpoforo di Milano. Coordina, prima con Franco Mazzucchelli e Ettore Pasculli, poi con Vincenzo Ferrari, l’attività delle arti visive al Centro Internazionale di Brera di Milano. Inizia l’attività didattica all’interno dell’Istituto d’Arte di Monza.
Nel 1979 vince il Compasso d’Oro per una ricerca di arredi per le Case Gescal. E’ curatore della Sezione “Audiovisiva” alla XVI Triennale di Milano.
Nel 1986 vince il concorso di I grado per la sistemazione delle aree del tessuto edilizio presso la Basilica di S. Lorenzo a Milano.
Nel 1988 pubblica il primo libro sull’attività di Giò Ponti, prima edizioni Coliseum, in seguito edizioni Rizzoli.
Nel 1989 gli viene conferito il premio “Utopia” da Eugenio Battisti durante il III Congresso Internazionale sulle Utopie al Teatro Argentina di Roma.
Nel 2000 è fondatore del Primo Osservatorio Nazionale dell’ Artigianato Artistico (Monza).

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