Scultore e ceramista Luciano Laghi nasce a Brisighella, in provincia di Ravenna, nel 1958.
Dopo una prima formazione avvenuta all’Istituto d’Arte Ballardini di Faenza completa gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bologna diplomandosi nel 1982.
Esordisce nel 1986 al XLIV° Concorso Internazionale per la Ceramica di Gualdo Tadino e nello stesso anno partecipa al XXVI° Concorso internazionale di Coblenza, in Germania.
Nel 1987 con l’opera “Memorie”, in terracotta smaltata, vince il Premio Eleuterio Ignazi per ceramisti diplomati presso l’Istituto d’Arte Ceramica di Faenza, al 45° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte, Faenza.
Negli anni successivi prende parte ad alcune mostre collettive a Bologna e Firenze e nel 1988 è alla Biennale Giovani di Bologna.
Nel 1989 presenta i suoi lavori alla Biennale Internazionale d’Arte di Grottaglie e al Concorso Internazionale di Faenza.
L’anno dopo è alla XIV Mostra Regionale della Ceramica di Santo Stefano di Camastra e al III Concorso Internazionale per la Ceramica di Savona, inoltre partecipa a Bologna, alla rassegna Arte Fiera.
Del 1991 è la sua prima personale alla Galleria Gaia Studio di Faenza e nello stesso anno espone al Fletcher Challange Ceramics Awards di Awkland in Nuova Zelanda, alla Bienal Internacional Astistica Camara Municipal de Aveiro, in Portogallo, al 47° Concorso Internazionale di Faenza e al XXXI Concorso Internazionale di Gualdo Tadino, dove è premiato con una targa d’oro.
Il 1992 lo vede affermarsi a livello internazionale e dopo che le sue opere vengono esposte a “ForlìArte-Giovani artisti dell’Emilia Romagna”, le stesse vengono presentate al Cairo (Egitto) a Vallauris (Francia) a Taipei (Taiwan) ad Arita e a Shigaraki (Giappone).
In Giappone è di nuovo l’anno dopo alla mostra Ceramiche Italiane Contemporanee allestita nel Centro Municipale Industria e Cultura di Tokio e nello stesso anno è al Concorso Internazionale della Ceramica Contemporanea di Faenza.
Nel 1994 partecipa nuovamente al Concorso Internazionale della Ceramica di Gualdo Tadino e nel 1995 partecipa alla collettiva “I crogioli di Montelupo: Recuperare con arte” organizzata dal Museo di Arte Contemporanea di Montelupo Fiorentino, alla mostra “50 ceramisti italiani per Mostrar” al Palazzo Comunale di Savona e ancora a Firenze, alla Fortezza da Basso, alla 59 mostra internazionale-collettiva “La terra plasmata: sculture in fiera”.
Nel 1996 i suoi lavori sono presenti alla mostra “Ceramiche d’Arte Contemporanea a Faenza, ultimi esiti, anni Novanta” allestita al Castello di Spezzano, alla mostra “Cersaie: Incontri possibili tra Arte e Industria” di Bologna e al II° Certamen San Augustin de Ceramica tenuto ad Aviles, in Spagna dove ottiene un premio-acquisto.
Nel 1997 il Circolo degli Artisti di Faenza gli dedica la personale ” La rivolta degli oggetti parlanti” inoltre partecipa alla Biennale d’Arte Romagnola, nella sezione dedicata alla scultura.
Nel 1998 è ad “Arte Ceramica Nuove Generazioni” di Deruta e partecipa alla collettiva di ceramiche alla Galleria Forum di Faenza.
L’anno dopo è presente a “Tecnoargilla” di Verona e nel 2000 partecipa, ottenendo il premio “Biennal prize”, alla “5 Internazional Biennal Cairo for Ceramics” del Cairo, espone inoltre a Mercato San Severino (SA), a Gioa Tauro (RC) e a Castellamonte.
Nel 2001 è al “World Ceramic Biennal 2001″in Korean e nel 2002 alla Biennale de la Sculture et de la Ceramique di Mamer, in Lussemburgo.
Nel 2003 partecipa al Concorso Internazionale della Ceramica di Gualdo Tadino e l’anno dopo è di nuovo presente alla Biennale di Scultura e Ceramica di Mamer.
Nel 2005 espone al 54° Premio Faenza e nel 2008 è Special Prize all’“International Ceramic Competition” di Mino, in Giappone.
Vive e opera a Fognano ed è titolare della cattedra di Arte della Ceramica presso l’Istituto d’Arte “G. Ballardini” di Faenza