Firenze (FI) 1942

ceramista

Luciano Landi nasce a Firenze nel 1942 e si diploma nel 1961 presso l’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze.
Nel 1962 riceve il III Premio del Ministero della Pubblica Istruzione al XX Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza.
Nel 1965 inizia ad insegnare la decorazione su porcellana a Capodimonte. Dal 1974 conduce in proprio lo Studio d’Arte Ceramica nel centro storico di Firenze, dove sperimenta tecniche e materiali. Nella sua bottega, che l’artista ama definire “il suo antro polveroso”, prendono vita opere caratterizzate da una creatività mai banale, da una sapiente ed antica manualità ed, in particolare, da un abile uso del colore. La sua attività è divisa in due filoni, i pezzi unici e la produzione. Le sue opere sono pubblicate in varie riviste e fanno parte di collezioni museali.
La sua produzione comprende piccoli animali, che sono stati progettati nel 1974 in occasione di lezioni tenute ad una scolaresca di Faenza presso il Museo Internazionale delle Ceramiche, nell’ambito dell’attività di “Giocare con l’Arte”, ed altri complementi d’arredo rilanciati alla fine degli anni ’70.
Ha partecipato a mostre in Italia ed all’Estero ed ha insegnato decorazione su porcellana ed educazione artistica in vari istituti.
Mostre collettive e personali: Concorso Internazionale della Ceramica di Faenza (1972-1979); Galleria Sonnenhof Rapperswil, Svizzera (1981); “Per lasciare una traccia”, Campiglia M.ma (1984-1985); “La Loggetta”, Formigine (1985); Galleria Nova, Ascona (1986); Galleria Fluxia, Chiavari (1986); Arte fiera di Bologna (1989-1992); Galleria d’Arte Fogolino, Trento (1989-1992); “Terra Plasmata”, MIA Mostra Internazionale dell’Artigianato, Firenze (1995); “La Soffitta”, Sesto F.no (1996); “Materia Plasmata”, MIA Mostra Internazionale dell’Artigianato, Firenze (1996, 1999); Galleria dell’artigianato, Firenze (1998); MARTA, Firenze (1998-1999); Visioni, Firenze (1999-2006);
Galleria d’Arte Fogolino, Trento (1999); Galleria Inquadrature, Firenze (1979, 1981); 1° Biennale di Reggio Calabria (1979); Galleria San Vitale, Bologna (1980); Galleria Nuovo Spazio, Venezia (1982); Galleria Nuova Mutina, Modena (1985); 2° Concorso Nazionale della Ceramica di Assemini (1985); 4° Biennale della Ceramica di Reggio Calabria (1987); La seduzione dell’Artigianato, Fiera di Roma (1990); Florence Gift Mart, Firenze (1990); 6° Concorso Nazionale della Ceramica di Assemini (1991); Piazza Italia, New York (1992); Ammissione al Fletcher Challenge Ceramic Award, Nuova Zelanda (1993); “Virtualità del Vaso”, Galleria Guidi, Firenze (1994); “Virtualità del vaso”, Vitorchiano (1995); MACEF, Milano (1995); Florence Gift Mart, Firenze (1996); “La mela casulana” Casole d’Elsa (2001).