Ha studiato al Liceo Artistico di Bologna con i pittori Giovanni Romagnoli e Virgilio Guidi e con lo scultore Ercole Drei.
Ha fraquentato a lungo, diventandone amico, il pittore faentino Francesco Nonni.
Si è dedicato alla ceramica a partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta, e ha iniziato ad esporre in pubblico all’inizio degli anni Sessanta.
Ceramista autodidatta verso la metà degli anni Cinquanta apre la manifattura per la produzione di ceramiche artistiche “Lega Ceramiche” con sede a Faenza in via Fratelli Rosselli 61/a.
Padre e maestro della ceramista Carla, elabora nella sua carriera un repertorio creativo che spazia dagli stili tradizionali faentini rivisitati in chiave moderna, ad opere di matrice informale ed astratta.
Nel 1965 riceve il Premio ex-aequo del Ministero dell’Industria e del Commercio al XXIII° Concorso Internazionale della Ceramica di Faenza.
Nel 1967 la Manifattura L’ Astorre di Leandro e Vincenzo Lega riceve il Premio-acquisto Lyons Club di Faenza al 25° Concorso Internazionale della Ceramica di Faenza.
Nel 1970 riceve il Premio del Ministero dell’Insutria, del Commercio e dell’Artigianato (ex aequo) al 28° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea di Faenza.
Nel 1971 riceve il Premio dell’Ente Nazionale Artigianato e Piccole Industrie al 29° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea di Faenza.
Nel 1976 vince la Medaglia d’oro del Concorso al 34° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea di Faenza.