Nato a Milano il 22 gennaio 1930, ha svolto attività di architetto, designer, pubblicista ed editore. Ha iniziato la sua attività di designer per Alessi.
Tra il 1957 ed il 1960 ha collaborato con l’architetto Carlo de Carli, con il quale dette vita alla rivista “Il mobile italiano”.
Nel 1959 fu tra i fondatori di “Mobilia”, uno dei primi centri di promozione del design italiano.
Massoni tra i primi ha contributo alla ricerca e progettazione di sistemi modulari.
Nel 1959 iniziò la sua collaborazione con Boffi cucine, in qualità di progettista e coordinatore della produzione, realizzando uno dei primi sistemi modulari per la casa e la cucina. Ha operato nei settori: arredamento, materie plastiche, ceramica e porcellana, vetri e cristalli, metalli, pelletteria e accessori, articoli da regalo, articoli casalinghi.
E’ stato editore e direttore di “Marmo Tecnica Architettura” (1956-1963), “Forme”, dal 1962. I suoi lavori hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti.
E’ stato responsabile, inolte, della A&D di Cermenate, Como.
Massoni ha collaborato con Harvey Guzzini dal 1964, diventando consulente dell’immagine e del prodotto; ha progettato il logo per il marchio DH Harvey Guzzini e disegnato numerosi prodotti. Importante è stato il suo contributo allo sviluppo del design nel territorio marchigiano, approfondendo lo studio delle tecnologie verso la serializzazione delle produzioni.
Per Poltrona Frau progetta, nel 1968, Dilly Dally, delizioso Coiffeuse rivestito in pelle con seduta estraibile e piano ribaltabile in specchio.
Nel 1976 ha interrotto la collaborazione con le aziende Guzzini, per riprenderla nel 1996 con iGuzzini illuminazione per la quale progetta la lampada da tavolo Brumbry un apparecchio dall’illuminazione diretta e indiretta.
Nel 1972 vince insieme a Giovanni Valentini la Medaglia d’oro del Concorso internazionale della Ceramica di Faenza al 30° Concorso Internazionale della Ceramica di Faenza.