Castellammare Adriatico (PE) 1887 Pavia (PV) 1953

pittore, incisore, ceramista

Studia a Pallanza, per poi frequentare l’Accademia di Belle Arti prima a Bologna poi a Torino. Si dedica all’insegnamento per il quale si trasferisce a Varese dove crea un sodalizio umano e artistico con i pittori Bertini, Gariboldi, Talamoni, Montanari De Bernardi. Dopo le prime esperienze nel campo della pittura si dedica poi alla xilografia, tecnica che coltiva per tutta la vita, con eccellenti risultati e soluzioni tecniche particolarissime, di cui dà prova fin dal 1911 collaborando con la rivista L’Eroica di Ettore Cozzani. Ben presto si dedica anche alla ceramica policroma anche in questo caso con risultati altissimi riconosciuti immediatamente ben oltre i confini lombardi, da Gabriele D’Annunzio in testa. Numerose sono le sue presenze in collettive a partire dalla Mostra Autunnale Varesina del 1920. E diverse sono le sue personali; in molti casi alla Galleria Prevosti di Varese, nel 1928 alla Galleria Scopinich di Milano, nel 1932 alla Galleria Pesaro, a Torino nel 1936 alla Galleria d’arte Martina, a Casa Minoli di Gallarate nel 1939. Nel 1952 espone a Villa Mirabello di Varese e dopo la morte, avvenuta in una clinica di Pavia nel 1953, si tiene una mostra celebrativa a Gallarate nel 1956; altri omaggi espositivi sono stati nel 1979 e nel 1985 alla Galleria Internazionale di Varese e al Teatro Fratello Sole di Busto Arsizio nel 1999 per il centenario del convento dei Frati Minori.