E’ nato nel 1925 a Nove (Vicenza).
Da ragazzo lavora come ceramista e decoratore nella manifattura Antonibon-Barettoni di Nove e, contemporaneamente, studia nella locale scuola di ceramica. Da 1945 al 1977 inizia ad insegnare all’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Nove, e per alcuni anni ne sarà anche direttore. Compie la sua formazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia, per il disegno e l’incisione, arti nelle quali opererà nel corso degli anni costantemente e che influenzeranno molto le sue stesse opere in ceramica. Dal 1957 al 1964 avviò un proprio laboratorio a Nove per la produzione di oggetti d’uso e d’arredamento in serie, oltre che di pezzi unici, in maiolica ed in terraglia. Dai primi Sessanta inizia a progettare anche a progettare piastrelle da rivestimento edilizio e oggetti per la fabbrica Zanolli e Sebellin di Nove. Suoi progetti sono stati realizzati dal 1968 anche dalla fabbrica Appiani di Treviso per le piastrelle da pavimento e da rivestimento.
Altro materiale usato in questi anni sarà il refrattario operato con ingobbi, smalti e incisioni di metalli. Pianezzola nell’ambito della sua ricerca artistica ha sperimentato a partire dagli anni Sessanta diversi materiali cimentandosi così, oltre che la pittura e l’incisione, con lastre in metallo e in plexiglas, serigrafate e dipinte. Numerose le sue partecipazioni a mostre collettive e personali per le quali otterrà vari e prestigiosi riconoscimenti sia per le opere uniche sia per quelle a carattere industriale.
Si ricordano i premi ai Concorsi Internazionali della Ceramica d’Arte Contemporanea di Faenza a quelli di Vicenza, Gualdo Tadino e Gubbio, a Monza e Padova, Nagoya, alle Triennali di Milano. Fra le sedi di mostre in Italia e all’Estero si segnalano quelle di : Monaco, New York, Madrid, Praga, Losanna, Montreal, Londra, Parigi, Hannover, Zurigo, Francoforte, Darmstat, Barcellona, Amburgo, Kiev, Stoccarda, Tokio, Kyoto, Dusseldorf, Haarlem, Amsterdam, Bruxelles, Lille, Milano, Venezia, Bologna, Roma.
Nel 1963 riceve il Premio “Faenza” ex-aequo al XXI° Concorso Nazionale – I° Internazionale della Ceramica di Faenza.
Sue opere si trovano in vari musei e collezioni private italiane ,e straniere. E’ animatore di varie attività culturali: convegni, simposi e mostre a livello nazionale ed internazionale svoltosi a Nove e a Bassano hanno trovato in Pianezzola un appasionato e intelligente promotore. Egli stesso ha tenuto corsi teorico-pratici sia in Italia sia all’Estero. Ha animato altresì le attività didattiche del laboratorio “Giocare con l’arte” al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.
Nel 2007 espone alla mostra “I maestri del Concorso”, collaterale del 55° Premio Faenza. Concorso internazionale della ceramica d’arte contemporanea, insieme a Goffredo Gaeta e Tony Lattimer.
Vive e lavora a Nove.

PARTECIPAZIONI AL CONCORSO DELLA CERAMICA DI FAENZA:
X edizione del 1952
XII edizione del 1954 (Opera segnalata per l’acquisto)
XVI edizione del 1958
XXI edizione del 1963 (Premio “Faenza” ex-aequo al Concorso Nazionale – I° Internazionale della Ceramica di Faenza)
XLII edizione del 1984
XLVIII edizione del 1993

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