Carlo Zauli è nato nel 1926 a Faenza, dove è scomparso nel 2002.
Le sue opere sono presenti oggi in quaranta musei in tutto il mondo.
Carlo Zauli è considerato indiscutibilmente uno dei ceramisti scultori più importanti del novecento. Dopo aver vinto negli anni cinquanta i principali riconoscimenti dedicati all’arte ceramica, i primi anni sessanta lo videro evolvere verso un’interpretazione marcatamente scultorea del proprio mestiere. In questi anni matura il proprio linguaggio artistico, intriso di atmosfere informali intrecciate ad una armoniosa ma dirompente “naturalità”: Sono gli anni di un crescente successo internazionale: Dal 1958, anno nel quale sono realizzati i grandi altorilievi per la reggia di Baghdad e il Poligrafico di Stato del Kuwait, vede la propria fama crescere continuamente, fino a spingersi, tra gli anni settanta ed ottanta, a tutta l’Europa, il Giappone, l’America del Nord, dove realizza esposizione e colloca opere in permanenza.
Si forma presso l’Istituto d’Arte ceramica “G. Ballardini” sotto la guida di Domenico Rambelli e Anselmo Bucci. Nel 1950 fonda la Nuova Ca Pirota, che rileva poi interamente trasformandola nel proprio laboratorio. Nel decennio degli anni Cinquanta si dedica alla realizzazione di preziose maioliche caratterizzate da giochi geometrici. Fondamentale è la svolta degli anni Sessanta quando inizia a lavorare il grès, materiale che diverrà il vero e proprio simbolo della sua produzione e che verrà poi denominato “bianco Zauli”. Negli anni Settanta la decorazione geometrica delle prime maioliche viene trasposta inun senzo compiutamente plastico e nascono così le sfere, le colonne, le ruote. Il grès lo accompagna anche negli anni Ottanta nel ciclo degli “Sconvolti”
Negli anni Settanta e Ottanta affianca all’attività artistica la lavorazione con l’industria locale progettando numerose piastrelle ed oggettistica.
Più volte vinicitore del “Premio Faenza”, frequenta artisti di assoluto rilievo nazionale ed internazionale ed espone in prestigiose mostre riscuotendo particolare successo in Giappone.

PARTECIPAZIONI AL CONCORSO DELLA CERAMICA DI FAENZA
XI edizione del 1953 (Vince il Premio Faenza ex aequo con Salvatore Meli)
XII edizione del 1954 (Vince il Primo Premio ENAPI e la sua opera viene segnalata per l’acquisto)
XIII edizione del 1955 (Partecipa Fuori Concorso)
XIV edizione del 1956 (Vince il Premio al Merito Ceramico “Gaetano Ballardini”)
XVI edizione del 1958 (Vince il “Premio Faenza”)
XX edizione del 1962 (Vince il “Premio Faenza”)
XXII edizione del 1964 (Opera segnalata dalla giuria)
XXIII edizione del 1965 (Premio del Ministero della Pubblica Istruzione)
XLI edizione del 1983
LI edizione del 1999

Opere in Musei pubblici e privati:
1. Barcellona, Museo de Ceramica
2. Bruxelles, Musées Royaux d’Art et d’Histoire
3. Caracas, Museo Internazionale della Ceramica
4. Cento, Galleria d’Arte Moderna
5. Düsseldorf, Hetjens Museum
6. Faenza, Museo Internazionale delle Ceramiche
7. Genève, Musée Ariana
8. Gent, Museum voor Sierkunst
9. Gifu, Contemporary Ceramic Museum
10. Helsinki, Kaupungin Taidemuseo
11. Houston, Museum of Modern Art
12. Hyogo, Contemporary Ceramic Museum
13. Kobe, Famaki Gallery
14. Köln, Kunstgewerbemuseum
15. Kyoto, Hashimoto Metal Gallery
16. Kyoto, Modern Art Gallery
17. Kyoto, National Museum of Modern Art
18. Kyoto, Omura Gallery
19. Kyoto, The Museum of Contemporary Ceramic Art, The Shigaraki Ceramic Cultural Park
20. Lausanne, Musée des Arts Décoratifs
21. Limoges, Musée de la Ville
22. London, Victoria and Albert Museum
23. Marradi, Museo Dino Campana
24. Milano, Museo Paolo Pini
25. Monreale, Galleria d’Arte Moderna Sciortino
26. Moscow, Casa degli Artisti
27. Nagoya, Aichi-Ken Tojiki Shiryokan Museum
28. Osaka, Ashiya Gallery
29. Osaka, Contemporary Art Museum
30. Ostenda, State Museum
31. Parma, Museo Centro Studi dell’Archivio e Comunicazione
32. Prato, Museo d’Arte Contemporanea Luigi Pecci
33. Monreale, Galleria d’Arte Moderna
34. Sedalia, The Daum Museum of Contemporary Art
35. Spezzano, Museo Enzo Ferrari
36. S.Sofia, Museo d’arte contemporanea
37. Stuttgart, Württenbergisches Landesmuseum
38. Tel Aviv, University Museum Collection
39. Tolentino – Castello della Rancia, Museo della Resistenza
40. Tokyo, Modern Art Gallery
41. Zürich, Museum Bellerive

Opere in collezioni pubbliche (esclusi i musei)
Cubo Alato: 1978 Faenza, piazzale Cesare Battisti
Stele: 1983 Faenza, via Laghi 37, sede Banca Monte dei Paschi di Siena
Altorilievo (Zolle): 1978 Faenza, viale Baccarini 23, sede Banca Antonveneta
Altorilievo: 1983 Faenza, Piazza del Popolo 27, sede Banca Antonveneta
Altorilievi: 1979 Faenza, Piazza della Libertà 14, sede Banca di Credito Cooperativo
Scultura: 1967 Faenza, Ospedale Civile, corso Mazzini
Stele: 1986 Faenza, MIC (proprietà Zauli)
3 altorilievi: 1964-66 Faenza, Istituto “Oriani”, via Manzoni 6
Stele: 1983 Lugo, Banca di Romagna, piazza Baracca 24
Sfera: 1983 Ravenna, Banca di Romagna, piazza del Popolo, 22
Sfera: 1983 Ravenna, Banca di Romagna, piazza del Popolo, 22
Sfera ovale: 1983 Ravenna, Banca di Romagna, piazza del Popolo, 22
Altorilievo: 1990 Imola, Ospedale Civile
Sensualità: 1976 Imola, Banca di Romagna, via Orsini 15
Altorilievo: 1985 Bologna S.Lazzaro di Savena, sede Conserve Italia, via Poggi 11
Scultura: 1985 Bologna S.Lazzaro di Savena, sede Conserve Italia, via Poggi 11
Altorilievo (mare): 1972 Bologna, Biblioteca Facoltà Lettere e Filosofia, via Zamboni 36
Scultura: 1972 Bologna, Biblioteca Facoltà Lettere e Filosofia, via Zamboni 36
Cubo Alato: 1975 Bologna, Palazzo dei Congressi, piazza costituzione 5/c Bologna
Altorilievo: 1972 Bologna, Sede Regione Emilia Romagna, viale Aldo Moro 52
Stele: 1983 Bologna, sede UNICREDIT, viale Aldo Moro 52
2 altorilievi: 1985 Bologna, Sofitel, via Pietramellara 59
Altorilievo: 1969 Cervia, Milano Marittima, XII traversa mare 12, Hotel Le Palme
2 altorilievi: 1965 Forlì, Ospedale Morgagni, via Forlanini 34, Vecchiazzano
Primario: 1969 Forlì, sede Camera di Commercio, corso della Repubblica 5
Altorilievo: 1963 NapoIi, Istituto Nazionale Assicurazioni
Altorilievo: 1975 Milano, sede INAIL, via Moscova 30
Altorilievo: 1972 Cremona, sede INPS, piazza Cadorna 17
Altorilievo: 1973 Bagnaia (Siena), centro congressi Marina Riffeser
Cubo Alato: 1973 – 74 Bagnaia (Siena), centro congressi Marina Riffeser
Sfera – Bronzo: 1973 Bagnaia (Siena), centro congressi Marina Riffeser
Primario Esploso: 1983 Prato, sede Comune, piazza del Comune 2
Altorilevo: 1966 Rovereto, Officina Volani
Scultura: 1975-76 Lugano, via Nassa 2
Cubo Alato: 1987 Tel Aviv, Università
Altorilievo: 1958 Baghdad, Palazzo Reale
Altorilievo: 1960 Teheran, Hilton Hotel
Altorilievo: 1960 Poligrafico di Stato del Kuwait

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