Pavimenti, Rivestimenti, Battiscopa, Pezzi speciali, Altri prodotti, Supporto per terzi
Tipologie
Bicottura (maiolica) nel 1969
Grès ceramico nel 1969
Klinker nel 1969
Bicottura dal 1974 al 1993
Grès smaltato dal 1974 al 1975
Monocottura dal 1974 al 1981
Monocottura chiara dal 1990 al 1993, dal 1995 al 2002, dal 2005 al 2006
Monocottura rossa nel 1994, dal 2003 al 2004, nel 2007
Grès porcellanato smaltato dal 2014
Evoluzione giuridica e anagrafica
1823 fondazione Antiche Fornaci D'Agostino
1931 denominazione Matteo D'Agostino & C. S.a. Fornaci Meridionali Riunite
1950 denominazione Ceramica Matteo D'Agostino & C. S.p.A.
1969 denominazione D'Agostino M. & C. S.p.A.
1972 denominazione D'Agostino Matteo & C. S.p.A.
1980 denominazione D'Agostino Nuova S.p.A.
1982 denominazione Ceramica Nuova D'Agostino S.p.A.
1994 denominazione Antiche Fornaci D'Agostino S.p.A.
2013 denominazione Antiche Fornaci D'Agostino S.r.l.
Descrizione
Antiche Fornaci D'Agostino nasce nel 1823 come fornace di laterizi e ceramiche.
L’azienda muta tra gli anni ’20 e ’30 del ‘900 iniziando a produrre biscotto e nel corso degli anni ’40 aggiunge la produzione di klinker.
Dopo la seconda guerra mondiale riprende la produzione e inizia a collaborare con artisti e designer del calibro di Gio Ponti e Nino Caruso.
Tra il 1960 e il 1962 dalla collaborazione con Gio Ponti nascono due linee di piastrelle pensate per gli hotel Parco dei Principi di Sorrento e di Roma. Per il primo vengono realizzati 33 decori bianchi e blu mentre per il secondo sullo stesso disegno dei precedenti vengono prodotti 33 decori in verde e bianco.
Nel 1976 viene realizzato sempre su disegno di Gio Ponti il pavimenti per la sede della “Salzburger Nachtrichten”.
Nel 1983 l’azienda rinnovo degli impianti per la produzione di cottoforte e per l’occasione ripropone delle piastrelle dal design particolare pensate da Gio Ponti nel 1973.
Nel 1990 l’azienda diventa parte di Vietri Ceramic Group.
Nello stesso periodo presenta una nuova piastrella dal nome “Magmaker”. Si distingue per le materie prime usate, un composto fatto di argilla e lava vulcanica che dona il colore nero tipico della lava vetrificata. L’impasto viene lavorato in monocottura per la produzione sia di pavimenti che di rivestimenti per l’interno come per l’esterno.
Nel 1998 presso l’hotel dei Cappuccini di Amalfi l’azienda tiene due convention alla presenza di 200 tra rivenditori e clienti. Per l’occasione vengono presentate tre nuove collezioni per pavimenti: “Rocce della Costiera”, “Cotti di Ogliara” e “Pietre del Cilento”. A queste di affianca la linea di rivestimenti proposta in sette colori e svariati decori.
Nel 2000 vengono presentate tre nuove collezioni: “Riflessi di Cava”, “Primavera vietrese” e “Cotto Vesuvio”.
Nel 2005 Anitche Fornaci D’Agostino partecipa al progetto “Cumulus Design Competition” che vede la realizzazione di prototipi ceramici studiati dalle principali scuole e università di design europee. L’azienda realizza il progetto di Liina-Kai Raivet dell’Accademia d’Arte di Tallin in Estonia. Si tratta di un rivestimento per pareti esterne ventilate a forma di elica che muovendosi crea un gioco di luci e ombre sulla superficie degli edifici. Il progetto riceve la menzione d’onore al concorso.
Annuario della industria italiana della ceramica dei refrattari e degli abrasivi, Firenze s.d., p. 80
CerAnnuario: pavimenti e rivestimenti in ceramica, Sassuolo 1972 e anni successivi
Cersaie 2005 focus, in “Cer il giornale della ceramica”, IX-X (2005), p. 58
News, in “Cer international”, n. 2 (1998), p. 11
News, in “Cer punti vendita Italia”, n. 2 (1998), p. 9
News, in “Cer international”, n. 7 (2001), p. 67
Piastrelle italiane di ceramica. Elementi di cronologia: 1900-2012, Casalgrande 2014, pp. 122-123
Profiles of italian manufacturers, in “Cer il giornale della ceramica”, VI (1983), p. 52
Repertorio dei produttori italiani di ceramiche per edilizia ed usi industriali, Roma 1969, p. 164
Uomini e aziende, in “Cer il giornale della ceramica”, VIII-IX (1994), p. 221
Documentazione Fotografica
Una colata di sensazioni si traduce in metallici effetti cromatici che fondendosi tra loro si compenetrano, dando vita e colore a nuove creatività applicative. Colori: Basalti, Black Gold, Cobalt Blu, Gold Plumb; formati: 40x40, 20x40, 34,9x34,9 wall rectangle, 31x31 wall
square, 25x54 wall strip, 7,5x40 battiscopa. Serie "Evolution", grès porcellanato smaltato, 2005.
Sinfonie di colore è la nuova proposta di Antiche Fornaci D'Agostino. L'armonia, il giusto equilibrio tra ricerca innovativa e rispetto per i presupposti basilari che hanno nel tempo determinato l'identità di questa azienda si fondono in un connubio perfetto. Il formato 50x50 cm si presta ad esaltare questo equilibrio, una sinfonia tra colori e materia ceramica, unica e inimitabile. 2015.
A 50 anni dalla produzione della Collezione ”Blu Ponti” per il parco dei Principi Hotel di Sorrento, Antiche Fornaci D'Agostino ricorda, con la Collezione Riflessi del Tempo, questa importante collaborazione con il designer Gio' Ponti. In Antiche Fornaci D'Agostino, l'architetto studiò non solo dei decori, bensì il rinnovamento del linguaggio della ceramica attraverso i colori e tratti geometrici. 2016.
"I Gozzi", li vedi a secco sulla spiaggia e li immagini in mare. Li vedi in mare dondolare e riflettersi sull'acqua e li immagini navigare verso il largo all'imbrunire. A volte basta un piccolo gozzo per sentirsi liberi. Legni vecchi, stanchi, usurati, ma vivi e ricchi di storia. Legni che sembrano volerci raccontare le avventure passate. E proprio questi antichi legni hanno ispirato questa nuova collezione. 2017.
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