Negli anni settanta viene introdotta la produzione di bicottura ma la vera novità arriva negli anni ottanta con la produzione di monocottura in pasta bianca, contemporaneamente si abbandona la produzione di grès rosso.
In quegli anni le ceramiche da pavimenti prodotte in monocottura chiara sono tutte raggruppate sotto una linea di prodotti contraddistinta dal nome “Monoaurelia”.
Nel 1989 anche Aurelia introduce tra le sue collezioni una serie nata dalla collaborazione con una griffe di moda. L’azienda si distingue per la scelta di collaborare con l’allora famosa pellicceria Annabella dello stilista Giuliano Ravizza.
Nel 1991 entrano nella proprietà di Aurelia le Industrie Ceramiche Piemme, le due aziende restano separate e continuano ad operare in autonomia.
Nel 1993 cambia nuovamente l’assetto societario di Aurelia, esce Piemme e la proprietà passa a un gruppo che controlla già la Ceramica di Carpineti e Le Pioppe.
Nel 1995 l’intera proprietà viene ripresa da Piemme, l’intenzione è di mantenere autonome le due aziende ma di creare un forte e importante gruppo ceramico.
Nel 1999 si progetta di interrompere la produzione e trasformare lo stabilimento in un centro di finitura delle piastrelle. Due anni dopo la produzione è interrotta, l’azienda viene ceduta alla commerciale Ermes Ceramiche.
Dal 2001 Aurelia diventa un marchio di Ermes fino al 2010 quando si uniscono per creare Ermes-Aurelia.
In quegli anni vengono presentate collezioni di piastrelle per rivestimenti e pavimenti dedicati all’ambiente bagno come “Satin”, proposta in tre colori dalle tonalità tenui realizzate in bicottura nel formato 25×40 centimetri. Un’altra collezione di successo è “En plain air”, ispirata ai luoghi e ai colori del pittore impressionista Monet.
Nel 2005 viene presentato il nuovo progetto “Merchandising 2005”, un moderno sistema espositivo dove trovano spazio le serie distribuite corredate da un’ampia documentazione tecnico-informativa.
Dal 2018 Ermes-Aurelia è parte del Gruppo Ceramico Gresmalt S.p.A.
Immagine tratta da: “SASSUOLO CERAMICA”, settembre 1967, Editore: Artioli, [p. 46]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, novembre 1981, [p. 10]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, dicembre 1981, [p. 68]
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1981, [p. 68]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, ottobre 1983, [p. 9]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, dicembre 1983, [p. 54]
Immagine pubblicitaria tratta da: CA Ceramica per l'Architettura n.1, settembre 1987, [p.103].
"Monet" era una monocottura di pasta chiara. Una collezione dai colori freschi e brillanti che si contraddistingueva per la ricchezza dei decori e dei pezzi speciali. 2001.
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