Alla fine del 1962 parte la produzione di klinker. Viene proposto in tre formati: 4×24, 6×24 e 12×24 centimetri; dodici colori e quattro impasti diversi con due tipi di superficie, opaca o vetrinata.

Nel 1965 vengono revisionati gli impianti produttivi con l’introduzione dell’alimentazione a gas metano dei forni e la preparazione degli impasti a volume e a umido. Viene allargato lo stabilimento produttivo e l’anno successivo viene realizzato un ulteriore ampliamento. La produzione raggiunge in quegli anni i 3200/3600 metri quadrati al giorno.

A fine 1968 viene presentato un nuovo prodotto “Dura’ker”, un klinker atomizzato prodotto in monocottura ideale per le superfici sottoposte a grande transito.

Nei primi anni settanta Floor Gres si dota di un impianto per il trattamento delle acque di processo. Per evitare sprechi e consumi è attivo anche un impianto per il recupero delle acque piovane per poi immetterle nel processo produttivo.

Nel 1976 nasce la divisione piscine di Floor Gres, grazie al bassissimo assorbimento d’acqua “Dura’ker” si presta per rivestire gli spazi natatori di qualsiasi natura e dimensione. Per le sue caratteristiche igieniche e antistatiche “Dura’ker” viene scelto anche per le sale operatorie e per gli ambulatori degli ospedali.

Nel 1981 viene avviata la produzione di grès porcellanato con il nome di “Dura’ker Colormassa”.

Nel 1990 viene acquisita la ceramica Cerim di Mordano.

Nel 1991 viene siglata una joint venture con l’azienda tailandese Siam Cement Ldt di Bangkok. Questa entra in possesso del 10% di Fin Floor, holding del gruppo e in cambio cede il 15% della Tilecera Inc. di Nashville in Tennessee, consociata americana dell’azienda tailandese in corso di ultimazione.

Nel 1992 viene inaugurato lo stabilimento di Nashville Tilecera di cui è parte Florim. Inizia la produzione di monocottura chiara per pavimenti e monoporosa per rivestimenti.

Nello stesso anno viene organizzato un meeting aziendale a Porto Cervo in Costa Smeralda per presentare le nuove serie come “Boemia” e “Terre rare” e un prodotto tecnico adatto per il rivestimento delle pareti esterni.

Sempre nel 1992 viene fornito il grès porcellanato “Colormassa” per la pavimentazione e il rivestimento interno del centro commerciale Nee Ann City di Singapore per una superficie di 50 mila metri quadrati.

Dal 1 gennaio 1993 è operativa la fusione tra Floor Gres e Cerim, nasce dalla loro unione Florim Ceramiche.

Nel 1993 Floor gres e Cerim promuovono la mostra dal titolo “L’istoriato – Libri a stampa e maioliche italiane del Cinquecento” presso in Castello di Spezzano. L’evento mette in relazione le decorazioni ceramiche con le incisioni e le xilografie presenti nei testi stampati tra ‘400 e ‘500. Dopo Fiorano la mostra si sposta nei musei vaticani arricchita da pezzi delle collezioni inediti dalle collezioni pontificie.

Nel 1995 viene abbandona la produzione di klinker a favore del grès porcellanato. Nello stesso anno nasce la divisione progetti, rinominata poi Florim solutions. La divisione segue quotidianamente la realizzazione di applicazioni speciali come pareti ventilate, pavimentazioni industriali e civili, grandi centri commerciali, restauri di pregio. Tra questi il rifacimento nel 1995 della pavimentazione della Biblioteca Apostolica del Vaticano.

Nel 2002 viene presentato un nuovo show room sperimentale e monomarca a Messina in collaborazione con l’imprenditore edile Ansaldo.

Nel 2003 viene realizzata la pavimentazione della cattedrale di St. Patrik ad Armagh in Irlanda. Floor Gres collabora con lo studio Rooney & McConville Architects di Belfast per la realizzazione delle parti mancanti e da sostituire del pavimento originale antico. Vengono usate usate piastrelle delle linee “Chromtech”, “Chromwork” e “Progetto”.

Nel 2004 è online il nuovo sito internet di Floor Gres, novità assoluta è l’introduzione di un’area chiamata B2B per clienti e operatori commerciali per poter effettuare acquistare online.

Sempre nel 2004 Floor gres fornisce 26 mila metri quadrati di grès porcellanato della serie “Chromtech” per la pavimentazione del più alto grattacielo di Taipei in costruzione su progetto dall’architetto C. Y. Lee. Vengono usati i prodotti della serie “Chromtech” anche per la realizzazione dei pavimenti e delle pareti ventilate del centro commerciale Mandarin Plaza di Kiev.

In occasione del Fuori Salone 2006 Floor Grès espone ai caselli di Porta Venezia l’installazione Metamorphic Lounge su progetto dell’architetto Simone Micheli. L’opera si compone di pavimentazione galleggiante e metallizzata in grès porcellanato 60×60 al fine di fare da sfondo alle performance di Food Design.

Sempre nel 2006 Floor Gres partecipa a Bathness, evento dedicato all’acqua all’interno dell’Expo Bagno con l’installazione dell’architetto ravennate Sergio Bizzarro. Un mosaico di vetro viene realizzato appositamente per l’opera che offre una visione innovativa del bagno.