Nel 1981 Atlas viene premiata a Modena con la “Targa export 1980”. Alla presenza del ministro per il commercio estero Onorevolo Enrico Manca, insieme ad altre 19 aziende modenesi, riceve un diploma con medaglia d’oro e targa per essersi distinta negli ultimi tre anni nell’export di ceramica.
A partire dagli anni ottanta Concorde abbandona progressivamente la produzione di supporti per terzi e inizia a produrre pavimenti e rivestimenti. Già nel 1981 viene inaugurato alla presenza dell’Onorevole Dario Mengozzi, presidente della Camera di commercio di Modena, un nuovo impianto di monocottura su pasta bianca capaci di produrre 4000 metri quadrati al giorno. Di lì a pochi anni la produzione sale costantemente, nel 1987 i forni sono diventati già quattro.
Negli stessi anni la collaborazione tra le due aziende si fa sempre più stretta fino ad arrivare al 1990 con la creazione di un unica entità sotto il nome di Atlas Concorde.
Della produzione del periodo sono da ricordare la serie per pavimenti “Veneziana” per il particolare effetto ad imitazione del seminato di marmo. Acquisisce sempre maggio peso la produzione di gres porcellanato, ad esempio la serie “Mystère” e “Stargres”.
Nel 1989 Atlas e Concorde sono parte del gruppo Atlas Concorde Invest insieme alle ceramiche Marca Corona e Minerva. Come sede di rappresentanza del gruppo viene recuperata e restaurata la settecentesca Villa Casino Vicini di Spezzano, l’edificio viene adattato a centro congressi per la promozione delle attività del gruppo.
Il 1995 vede le ceramiche Atlas Concorde ottenere dall’ente internazionale Det Norske Veritas la certificazione di qualità ISO 9001. Nello stesso anno entra a far parte del gruppo Concorde il gruppo Itile.
Nel febbraio del 1996 finisce sotto il controllo della ceramica Atlas Concorde la ceramica Supergres di Salvaterra. L’azienda produce in due stabilimenti monocottura, bicottura e supporto per terzi. Mantiene la piena autonomia gestionale e commerciale.
Nel corso dello stesso anno il gruppo Concorde stringe un importante accordo commerciale con l’azienda tedesca Abk, Agrob buchtal servais, per la commercializzazione in esclusiva di gres porcellanato prodotto da Itile.
L’anno successivo la ceramica Atlas Concorde in occasione di Cersaie presenta un nuovo show room aziendale. La sala si presenta divisa in quattro sezioni, ognuna diversa per trasmette un’atmosfera e uno stile di vita diverso. Anche i nomi delle aree sono scelti per richiamare la cosa: classico, moderno, naturale, romantico. Lo show room è dotato di pannelli orientativi per invitare il visitatore a muoversi alla scoperta delle sezioni, come un museo interattivo
Nel corso del 1997 l’azienda ha in programma il rinnovamento completo dello stabilimento di Spezzano. A giugno sono terminati i lavori negli uffici, a fine novembre sono pronti i nuovi impianti produttivi. Sono installate due linee di produzione di gres porcellanato a tutta massa. L’azienda punta a produrre 4 milioni di metri quadrati di monocottura, 4 milioni metri quadrati di gres porcellanato, 3 milioni di metri quadrati di bicottura.
Nel 1999 il gruppo Concorde festeggia 30 anni di attività per la ricorrenza della nascita di Concorde nel 1969.
Nel 2000 la ceramica Atlas Concorde vince il premio promosso dagli organizzatori della fiera di Orlando, Coverings, per lo stand che meglio esibisce il prodotto ceramico. Il progetto è dello studio Original Designers 6R5 network in collaborazione con l’architetto Roberta Grassi.
Nello stesso anno viene presentato il sito internet aziendale; vengono esposti i prodotti attraverso lo spaccato di una casa in cui le varie collezioni sono proposte nelle ambientazioni in schemi di posa.
Il 2007 è l’anno della scomparsa di uno dei fondatori e promotore dello sviluppo del gruppo ceramico, il professore Cirillo Mussino. Lascia in eredità un gruppo forte di dieci stabilimenti produttivi di cui due all’estero, tre filiali logistiche e commerciali negli Stati Uniti. Sette unità produttive nei comparti collaterali, dieci marchi di cui due all’estero. Infine uno stabilimento in Russia di prossima inaugurazione.
A Convering 2008 l’azienda viene nuovamente premiata per il miglior stand della fiera.
Nel 2011 il gruppo Concorde si impegna a costruire un nuovo asilo a Spezzano per i bisogni della comunità e dell’azienda. Il progetto è degli architetti Tiziano e Marco Lugli di Modena, la struttura è dedicata alla memoria di don Arrigo Mussini e entrerà in funzione entro il 2012.
Nel 2013 Atlas Concorde è presente a Ischia come sponsor e espositore a Match Meeting, evento organizzato da HS Design in collaborazione con PIDA 2013, per il Premio Internazionale Ischia di Architettura. L’evento propone soluzioni per alberghi e hospitality, l’azienda da tempo offre un servizio di progetti appositamente studiati per il settore.
Al Cersaie 2017 l’azienda presenta il nuovo brand “Atlas Plan”, una linea di grandi lastre in gres porcellanato dai molteplici usi, piani di lavoro per le cucine, per tavoli,o per i bagni. Le lastre sono realizzate in combinazione con rivestimenti e pavimenti per arredare in maniera complementare gli ambienti. Sono proposte nella dimensione di 162×324 centimetri e 12 millimetri di spessore in quattro effetti: marmo, terrazzo, pietra, cemento, finiture lappato lucido, naturale satinato.
Immagine aerea dello stabilimento (1988), conservata presso la biblioteca del MIC di Faenza
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1977, [p. 214]
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1981-1982
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1982-1983, quarta di copertina
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1984-1985, [p. 164]
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1986-1987, [p. 107]
Questo allestimento con materiale Atlas Concorde permise allo Studio Arquitectonica di aggiudicarsi il Ceramics of Italy Tile Competition del 1996.
"I Decorati" della serie Veneziana, nel 1988, si evidenziarono come prodotti innovativi per le caratteristiche tecnico-fisiche e per l'effetto estetico raggiunto. La serie nacque da una reinterpretazione di antichi pavimenti di costruzioni patrizie ed erano proposti in particolare per le ristrutturazioni urbane di classici ambienti d'epoca. Immagine tratta da CA Ceramica per l'Architettura n.2, giugno 1998, p.57.
Pavimentazione in grès porcellanato, eseguita al Centro Congressi Oasis, Acireale (CT). 2005.
"Intensity" accende l’emozione del colore grazie a grandi lastre in tinte purissime e profonde, esaltate da una superficie lucida e specchiante. Quattro tinte accese e sintetiche ed altrettante soft e delicate rivelano la duplice anima della collezione. Le numerose opzioni decorative interpretano diverse tendenze del design: chic, minimal, trendy, romantico, high-tech. Monocottura, 2008.
La superficie di "Brilliant", ispirata ai tessuti d’arredo più preziosi è caratterizzata da una raffinata rigatura tono su tono ed è impreziosita da fili lucenti sovrapposti a una trama satinata in leggero rilievo. Accanto alle calde nuance di tono neutro, "Brilliant" propone colori di tendenza insieme ad accostamenti cromatici di assoluta eleganza. 2013.
Questo intervento, ad Aventura in Florida, ha permesso al materiale Atlas Concorde di aggiudicarsi la categoria Residenziale al Ceramics of Italy Tile Competition del 2015. Progetto DKOR Interiors.
Venature naturali e leggere abbinate a sfumature cromatiche tono su tono caratterizzano "Bord", un grès porcellanato effetto legno elegante e moderno, per chi ama il design e lo stile contemporaneo. In superficie riproduce un piacevole effetto piallato, grazie a un micro-rilievo appena percettibile che ricrea sul pavimento delicate ondulazioni longitudinali. 2015.
Molteplici rombi dal profilo ricercato evocano una spettacolare trama di aquiloni, per pareti dalla poliedrica struttura tridimensionale ricca di rilievi di design. Rivestimenti ceramici tridimensionali, scenografici e ricchi di rilievi, creano pareti d’arredo caratterizzate da un’estetica accattivante e da intriganti chiaroscuri. 2016.
"Marvel Gems" è un progetto di pavimenti e rivestimenti coordinati che interpreta il terrazzo alla veneziana in chiave contemporanea, secondo la creatività e la tradizione italiana. La collezione include superfici ceramiche che uniscono l’aspetto del seminato in graniglia di marmo alle eccellenti proprietà del grès porcellanato e dei rivestimenti in pasta bianca. 2017.
Con "Arkshade" il colore diventa elemento centrale della progettazione architettonica: pavimenti in grès porcellanato e rivestimenti in pasta bianca compongono un progetto d’arredo completo declinato in una ricchissima gamma cromatica. Il contrappunto tra toni neutri e colori accesi definisce ambienti residenziali e commerciali chic, contemporanei e di inconfondibile personalità. 2018.
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