Nel 1998 la produzione raggiunge i 5 milioni di metri quadrati annui e nello stesso anno Keope ottiene da TUV Italia la certificazione UNI ES ISO 9001 per la produzione di piastrelle in grès porcellanato.
Nel 2002 Keope fornisce all’ospedale Nigurada di Milano la pavimentazione per la nuova sede dell’Unità Spinale. Viene usato per l’occasione un grès porcellanato 30×30 simile a un travertino della serie “Lastre”.
Lo stesso anno vede anche la presentazione del sito internet arricchito di una nuova area riservata per i clienti.
L’anno successivo viene rinnovata la sede produttiva posta a Villalunga di Casalgrande e quella amministrativa che invece si trova a Casalgrande. Qui viene ultimata e inaugurata una nuova sala mostra.
Nel 2004 viene presentato il rinnovamento del pub Lighthouse di Edimburgo dove è stata usata per i pavimenti la collezione “Design”, ispirata alle pietre naturali, nei formati 30×30 e 30×60 centimetri.
Il 2005 rappresenta per Keope il raggiungimento di dieci anni d’attività. Nel corso dell’anno ottiene, prima azienda del settore, la certificazione Ecolabel per aver completato il percorso di verifica e riduzione delle emissioni di C02 in base a protocolli di Kyoto e alla normativa europea in materia.
Nel 2006 Keope presenta presso la sua sede la linea “Life” composta da lastre di grande formato con dimensioni di 30×120 e 60×120 centimetri e dallo spessore di 10,2 millimetri.
Mentre nel 2007 viene proposta la collezione “Wish”, caratterizzata da effetti iridescenti e texture delineate da punti che attribuiscono alle superfici una profondità e un forte impatto estetico.
Nel 2008 viene presentato “Ti-led”, un innovativo sistema di illuminazione a led integrato nella piastrella sia per pavimenti che per rivestimenti di ogni collezione e linea. Per promuovere la novità Keope realizza un road show tra le città più importanti d’Italia per incontrare architetti, designer e esperti del settore a cui mostrare le caratteristiche di “Ti-led”.
Nel corso dell’anno Keope è chiamata ad entrare a far parte del Green Building Council Italia, associazione nata per l’introduzione del sistema di certificazione Leed in Italia. Nello specifico per contribuire a stabilire precisi parametri di valutazione sulla progettazione e realizzazione degli edifici per salubrità, efficienza energetica e impatto ambientale.
L’azienda fin dalla nascita presta particolare attenzione alle questioni ambientali e l’anno precedente ottiene la certificazione UNI ISO 14064 sulle emissioni di gas serra.
Nel 2009 viene donato il materiale per la costruzione di una nuova palazzina degli uffici dell’Università dell’Aquila colpita duramente da un terremoto. Il progetto è dello Studio di Progettazione Consulenza e Progetti di Parma che ha chiamato Keope a intervenire nel progetto per la sua attenzione all’ambiente.
Nel 2012 viene rinnovato il sito internet. L’anno successivo Keope procede alla rimozione e bonifica delle coperture di eternit dei suoi stabilimenti.
Il 2017 porta Keope ad ottenere per il grès porcellanato prodotto la certificazione PEF, Product Enviromental Footprint, che calcola la performance del prodotto nel suo ciclo di vita. L’attestato tiene conto del suo metodo di produzione, delle materie prime, della produzione e dell’uso.
Sempre nello stesso anno viene adottato lo standard Hpd, Healt Product Declaration, per fornire informazioni sui rischi sulla salute del prodotto nella sua progettazione, costruzione, allestimento e per chi lo usa.
Nel 2017 viene anche lanciato il progetto digitale “Keope4ArteSella”. Dieci blogger o influencer vengono scelti per raccontare Arte Sella, un luogo dove da più di trenta anni arte e montagna si incontrano, un museo a cielo aperto a Borgo Valsugana di Trento. Il progetto culturale vede i blogger e influencer impegnati a realizzare un video di 60 secondi in cui condensare i valori di Arte Sella e Keope.
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, ottobre, 1995, [p. 21]
In occasione del Cersaie 2000, Keope presenta una serie in grès porcellanato ottenuto attraverso l'evoluzione del doppio caricamento. L'obiettivo era quello di creare una riproduzione fedele delle pietre naturali rispettandone la naturalezza dei colori e delle superfici. Per questo è stato inventato lo Spot Feeder, un sistema per il dosaggio delle polveri e scaglie colorate. Da questa tecnologia è nata la serie "Sierra". Immagine tratta da: CA Ceramica per l'Architettura n. 39, novembre 2000, p.35.
"Titani", la linea riproduce la struttura del calco di una quarzite soffiata naturale. I colori con sfumature policrome sono ispirati alle pietre naturali e creano atmosfere calde e morbide. Grès porcellanato, 2002.
Museo delle Antichità Egizie, Torino. Il materiale utilizzato, una particolare tipologia di ceramica industriale in grado di impaginare i reperti attraverso una logica “teatrale”, la luce, l’impaginazione, il punto di vista dello spettatore, rimesso al centro per avvicinare la conoscenza attraverso una serie di passaggi divulgativi e rigorosamente scientifici, tutto questo ha trasformato completamente uno spazio di memoria in una grande scenografia “architettonica” al servizio della conoscenza. Il progetto di Isolarchitetti si è aggiudicato la sezione "Istituzionale" nel Concorso "La Ceramica e il Progetto" del 2014.
"Pietra di Noto" rievoca la bellezza della pietra naturale a cui si ispira riproducendone i delicati passaggi grafici e di materia da una lastra all’altra. E’ un prodotto adatto ad ambienti contemporanei ma anche di gusto classico, soprattutto nei colori tenui. L’effetto estetico ricercato è stato ottenuto attraverso l’utilizzo di nuove miscele di impasti ceramici pressati a secco con materiali puntinanti e scaglie. Prodotta nella finitura naturale dall’effetto opaco e lappata ad effetto traslucido e morbido, in 6 colori nei formati 60x60, 30x60, 45x45, 30x30, 22x45, 14,7x60, 10,9x45 rettificati. Grès porcellanato, 2005.
Collezione "Cube" in grès porcellanato per pavimenti e rivestimenti, caratterizzata da una texture originale, dall’effetto materico. Formati: 60x60, 30x60, 14,7x60, 45x45, 45x90, e 22x90 cm. Colori: Even White, Ecrù Beige, Moon Silver, Melange Tobacco, Sun Yellow, Astro Black. 2008.
Tradurre in un linguaggio contemporaneo il fascino delle tradizionali piastrelle in cemento decorato: è questo il mood di "Cementine", la nuova collezione di pavimenti e rivestimenti in grés porcellanato di Ceramiche Keope. Un progetto creativo in cui passato e presente si sovrappongono dando vita ad una nuova proposta ricca e capace di stupire, ideale per ambienti personalizzati dal sapore vintage. 2015.
Unica grazie ai suoi intensi dettagli materici, "K2 Source" è una collezione di pavimenti in grès porcellanato effetto pietra firmata Ceramiche Keope, capace di coinvolgere e affascinare, garantendo le massime performance tecniche e di sicurezza. Grazie al suo spessore di mm 20, "K2 Source" garantisce sia la posa del pavimento sopraelevato sia a secco e con colla su massetto. 2016.
"Elements Lux" è la prima serie di Ceramiche Keope a riprodurre con assoluta fedeltà l’elegante grafismo tipico del marmo, offrendo una superficie finale dal gusto classico ed estremamente raffinata. 6 i formati e 5 le varianti con finitura lappata disponibili: Calacatta (in foto), Silver Grey, Crema Beige, Emperador e Port Laurent. 2017.
Ambiente living rivestito a pavimento con la collezione in grès porcellanato "Suite", la linea di rivestimenti per interni ed esterni ispirata a pietre di origine porfirica. La ricercatezza del materiale, unita alle sue particolari sfumature opache, danno vita a un effetto finale inedito, perfetto sia per ambienti dallo stile classico sia per quelli in stile contemporaneo e high-tech. 2018.
"Chorus" di Ceramiche Keope è la nuova collezione di pavimenti e rivestimenti in grès porcellanato, sintesi perfetta di toni armoniosi e discreti e massima espressione dell'eterno fascino della pietra calcarea, per una scelta stilistica non convenzionale. Declinata in 10 formati e 5 delicate miscele di colore Beige, Grey, Silver, Tobacco, White – "Chorus" regala un nuovo ritmo a pareti e pavimenti. 2018.
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