Descrizione
La storia della produzione di Ceramica La Bastula comincia nel 1983 presso il comune di Gualdo Tadino, Perugia. Lo stabilimento operativo, al suo avvio, era collocato nella zona industriale presso la località Osteria del Gatto, in seguito si trasferì nella sede in cui precedentemente esercitava Ceramica Michelangelo. Era il periodo in cui la ricerca e lo sviluppo trovava spazio nella sperimentazione decorativa al fine di offrire uniche e variegate superfici smaltate.
Quattordici anni di una produzione destinata al residenziale capace di proporsi, oltre alle collezioni tradizionali, attraverso linee non convenzionali andando a sottolineare la “modernità” dell’epoca narrata dalle geometrie e tonalità proposte dai noti designer quali: Mendini Alessandro, Veronesi Luigi, Pianezzola Pompeo e Portoghesi Paolo.
La produzione di piastrelle della Società Cooperativa Ceramiche La Bastula, per pavimenti e rivestimenti ottenute dal ciclo produttivo della bicottura, nel corso dei primi anni Ottanta, con il contributo di 27 addetti, totalizza 1.500 metri quadrati al giorno, nei formati: 15x15, 15x20, 20x20, 20x25, 20x30, 25x33 e 25x40.
L’azienda dal ricco campionario produttivo, in cui si presentava con molteplici collezioni, includeva una linea che permise di farsi riconoscere restituendo un valore artistico di rilievo identificata con il marchio “Ceramiche Luce” di Pietro Gentili.
Ceramica La Bastula, sul finire degli anni Ottanta, acquisisce una rete di distribuzione internazionale, per cui il 30% era destinato al commercio estero.
Nel 1990, l’azienda torna a essere operativa nella precedente sede presso la località Osteria del Gatto, fu l'anno in cui si registrò un incremento raggiungendo 2.500 metri quadrati al giorno.
Nel 1997, consegue la cessazione dell’attività.