Cerdomus

Via Emilia Ponente, 1000 48014 Castel Bolognese RA
http://www.cerdomus.com/home-it
info@cerdomus.com
0546 652111

Profilo Produttivo

Pavimenti, Rivestimenti, Mosaico, Pezzi speciali, Impasto per terzi, Ceramica ornamentale

Tipologie

Bicottura dal 1974 al 2002, dal 2004 al 2008
Monocottura dal 1979 al 1980
Monocottura chiara dal 1980 al 2008
Cotto rustico smaltato dal 1991 al 1995, dal 1998 al 1999, dal 2001 al 2016
Cotto rustico dal 1994 al 1995, dal 1997 al 1999, dal 2001 al 2016
Grès porcellanato dal 1997
Grès porcellanato smaltato dal 1998 al 1999, dal 2001
Bicottura (pasta bianca), dal 2001 al 2004

Evoluzione giuridica e anagrafica

1969 fondazione Cer-Domus
1972 denominazione Cer-Domus S.r.l.
1979 denominazione Cer-Domus S.p.A.
1991 denominazione Cerdomus Ceramiche S.p.A.
2010 denominazione Cerindustries S.p.A.
2019 denominazione Cerdomus S.r.l.

Descrizione

Cerdomus nasce nel 1969, trai fondatori è presente Cesare Biancini, figlio dello scultore Angelo Biancini.
Al suo avvio l'azienda produce prevalentemente pavimenti di ceramica smaltati con supporto in cottoforte acquistato da terzi.

Nel 1979 viene inaugurato il primo impianto per la produzione di monocottura in pasta bianca. Su nuovi terreni, adiacenti allo stabilimento, prende avvio il nuovo reparto avvalendosi di un forno Poppi a pioli.

In quegli anni l’azienda si distingue per la presenza alla sua entrata, in via Emilia Ponente 1000, di una scultura di Angelo Biancini raffigurante Don Minzoni nel gesto di togliersi il cappello quasi come fosse un saluto rivolto agli ospiti.

Nel 1996 entra in funzione un nuovo stabilimento per la produzione di pavimenti in diversi formati e pezzi speciali in grès porcellanato. Il nuovo sito nasce dalla partnership tra il gruppo Del Conca Faetano e Cerdomus, rapporto di collaborazione attivo fino al 1999

Nel 1998 il nuovo impianto viene ampliato e raddoppiata la produzione. Viene costruita la nuova sede aziendale: una struttura su due piani in vetro e metallo, ornata da formelle in cotto a rilievo, realizzate a mano e ricavate da motivi originali dello scultore Angelo Biancini.

Nel 2000 vengono acquistate le Ceramiche Forlivesi di Rocca San Casciano, rinominate nel 2007 Porcellana di Rocca.

Nel 2003 vengono rinnovati parte degli impianti produttivi e a Cersaie di quell’anno l’azienda presenta due nuove serie “Progressive” e “Cafè de flore”. La prima è una collezione completa di pavimenti e rivestimenti, la seconda una monocottura chiara per rivestimenti entrambe ispirate alle tendenze contemporanee.

Nel 2006 nasce “Sculpture” dalla collaborazione dell’architetto Massimiliano Fuksas con Doriana Mandrelli. Si tratta di una piastrella in grès porcellanato pensata per rivestire le facciate ventilate degli edifici ma anche per gli interni. La piastrella si caratterizza per la superficie a rilievo. Viene prodotta grazie a un processo produttivo innovativo ed a una tecnica di pressatura nuova.

È stata usata per le facciate del Media Markt Center di Eindhoven, Olanda, e in una torre residenziale di Brescia.

Nel 2007 Cerdomus in occasione del cinquantesimo della fondazione della Comunità Europea realizza in collaborazione con altre aziende una cartina dell’Europa. L’opera viene installata alla stazione ferroviaria di Faenza; si compone di 384 piastrelle di 20×25 centimetri, per un totale quattro metri d’altezza e quasi sei di lunghezza.

Nello stesso anno si tiene un meeting aziendale a Marbella per con oltre 150 rivenditori. L’occasione permette di presentare il nuovo sistema espositivo “Black & White” che di li a breve verrà consegnato ai rivenditori. Vengono presentate ance tre nuove serie di grès porcellanato: “Alfabeta”, “Altagamma” e “Mammamia”.

Sempre nel 2007 Cerdomus ottiene la certificazione Emas per l’alto livello raggiunto nella tutela dell’ambiente e nella sicurezza del lavoro nella produzione.

Cerdomus in quegli anni edita “ee i sensi di Romagna”. Una rivista dove non si parla solo di ceramica ma della storia, tradizioni e cultura della Romagna, area in cui ha sede l’azienda.

Nel 2009 l’azienda inizia un processo di rinnovo degli impianti del reparto scelta. Vengono installati moderni macchinari forniti da System. Sempre la stessa azienda fornisce anche i nuovi macchinari per il reparto di produzione del cotto per rinnovarne la gestione logistica.

Viene anche inaugurato nel corso dell’anno il rinnovato show room aziendale.

L’anno successivo nasce Cerdigitiles, un nuovo impianto digitale composto da nuove macchine ad alta definizione.

Nel 2011 in occasione di Cersaie viene presentato il nuovo sito internet aziendale completamente rinnovato. Nello stand sono stati installati 8 schermi touch screen per permettere ai visitatori di scoprire il sito. Sono anche presenti i collegamenti alle pagine aziendali nei social network.

A completamento l’anno successivo viene presentata l’app aziendale dal nome iCerdomus.

Nel 2013 Cerdomus è tra le aziende promotrici del nuovo corso di Studi “Tecnico superiore per la progettazione e prototipazione di manufatti ceramici”. dell’Istituto Tecnico di Faenza “Tonito Emiliani”.

Certificazioni Ottenute

QB – UPEC CERTIFICAZIONE CSTB
GPP
UE EMAS
CERTIFICAZIONE ISO 14001
EPD SETTORIALI

CERDOMUS CONCEPT VIDEO - CERSAIE 2012

CERDOMUS at CERSAIE 2013

CERDOMUS CONCEPT VIDEO CERSAIE 2015

CERDOMUS CERAMICHE - Concept video 2016

Fonti

CerAnnuario: pavimenti e rivestimenti in ceramica, Sassuolo 1972 e anni successivi
Cerdossier News, in “Cer il giornale della ceramica”, IX-X (2011), p. 47
Cernews uomini e aziende, in “Cer il giornale della Ceramica”, I-II (2006), p. 14
Cernews aziende ceramiche, in “Cer il giornale della Ceramica”, III-IV (2007), p. 16
Cernews aziende ceramiche, in “Cer il giornale della Ceramica”, IX-X (2007), p. 21
Cernews aziende ceramiche, in “Cer il giornale della Ceramica”, XI-XII (2007), p. 18
Cernews aziende ceramiche, in “Cer il giornale della Ceramica”, I-II (2008), p. 16
Cernews aziende ceramiche, in “Cer il giornale della Ceramica”, VII-VIII (2009), p. 10
Cernews aziende ceramiche, in “Cer il giornale della ceramica”, III-IV (2012), p. 16
Nasce in Romagna il prototipatore ceramico, in “Cer il giornale della ceramica”, IX-X (2013), p. 89
News, in “Cer magazine international”, n. 12 (2003), p. 34
Piastrelle italiane di ceramica. Elementi di cronologia: 1900-2012, Casalgrande 2014, pp. 99,101
Uomini e aziende, in “Cer il giornale della ceramica”, V (1996), p. 93

Documentazione Fotografica

Immagine aerea dello stabilimento, tratta dal catalogo pavimenti e rivestimenti (anni '70), conservato presso la biblioteca del MIC di Faenza

Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, marzo 1987 [p. 18]

Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, marzo 1989, [p. 13]

Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, novembre, 1989 [p. 39]

Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, settembre 1990, [p. 66]

Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, maggio, 1994, [p. 9]

La collezione "Antichi Lidi", tra la fine degli anni novanta e gli inizi del duemila, ebbe un pregevole riscontro commerciale, in un'epoca di ristrutturazioni edilizie per le quali questo prodotto era particolarmente affine. Grès porcellanato smaltato, prodotto nei formati 15x15, 15x30, 30x30 cm, corredata di numerosi pezzi speciali. Immagine tratta da: CA Ceramica per l'Architettura n 36, novembre 1999, p.31.

"Murano" fu una collezione prodotta in monocottura nei primi anni duemila. Piastrelle ad alto spessore con una sottile, autentica, impronta veneziana. La bellezza del vetro soffiato si stende come un velo sulla traccia della pietra bianca, per dare vita ad ambienti che ricreano l'atmosfera antica delle case di laguna. Immagine tratta da: CA Ceramica per l'Architettura n. 40, marzo 2001, p. 29.

Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, suppl. punti vendita italia 14 autunno inverno 2004, [p. 7]

I colori caldi e intensi della serie Kairos emergono da una superficie di materia irregolare e viva. Kairos crea ambienti pieni di calore e personalità. I colori (bianco, noce, ruggine, saturnia, beige, laguna, ocra, opale) attraggono la luce e lasciano trasparire l’anima antica della materia che dona un’atmosfera calda, attuale e antica al tempo stesso. La vivacità del mosaico rende personali e unici gli ambienti Kairos che sembrano riflettere le mille sfaccettature del vivere quotidiano. Formati: 10x10, 20x20, 20x40, 40x40, 40x60 e 50x50. Grès porcellanato, 2005.

"Sculpture" è una piastrella di Massimiliano Fuksas, ideata e prodotta per rivestire esternamente l'edificio Mediamarket di Eindhoven (Olanda) ed in seguito per il Complesso residenziale Duca d'Aosta (Brescia). A Eindhoven l'autore ha intenzionalmente voluto creare un dialogo con la vicina architettura del magazzino Bijenkorf di Gio Ponti, 1967, che si caratterizza per la facciata in ceramica sensibile ai mutamenti atmosferici per i particolari rilievi. Grès porcellanato a rilievo, smaltato, 2005.

Immagine pubblicitaria tratta da: Bagno e Accessori n. 226 del 2007.

Realizzato con graniglie resistenti all’abrasione e all’usura, "Lily" è un prodotto pensato per pavimenti pubblici ma anche come rivestimento per bagno e cucina. Proposto nella sola versione levigata, sempre rettiﬁcata, abbinabile a tutti i pavimenti tecnici di Cerdomus, quali Ambystone, Progressive, Benchmark e Metalskin. Colori: Oltremare - Carbone Corallo - Avorio - Madreperla - Pergamena - Optical. Grès porcellanato, 2008.

Essenziale, contemporaneo, industriale: il cemento è la materia ispiratrice della collezione "Chrome", una serie che riprende le sfumature naturali delle sabbie e del pietrisco miscelati. In foto: Chrome, decoro 3D Forest 12,5x25 cm. Grès porcellanato, 2013.

La collezione "Castle", ispirata ad una pietra naturale nata in ambienti freddi, ne riprende l’anima e la conformazione, dalla scelta cromatica a quella materica dei bordi sbrecciati, fino alla texture di superficie, levigata dai segni del tempo. 5 colori, superficie naturale e grip, un’ampia tipologia di formati, ideali per la posa a modulo offrono infinite possibilità progettuali. 2016.

"Statuario", serie in 3 superfici: naturale, satinata e levigata e un unico colore, per cogliere le varie sfumature della luce, apprezzare la bellezza tattile e trasformare gli ambienti in spazi lussuosi e sofisticati. 2016.

Spatolature leggere sulla consistenza del materiale ceramico, action painting che trasforma la texture, percorsi e tracciati irregolari, segni imperfetti che inseguono l’armonia. "Kendo" è una creazione che guarda al presente ma racchiude in sé la storia artistica di Cerdomus. 2017.

Cerdomus

Fuksas Massimiliano

Caroli Roberto

Mengolini Maurizio

Biancini Angelo

Piani Massimo