Nel 1977 viene acquisita la Ideal Tiles a Solignano nuovo di Castelvetro.
Dalla metà degli anni settanta Emilceramica inizia una rapida crescita sostenuta da nuovi impianti per la produzione di monocottura. Vengono acquistate e inglobate le aziende confinanti per sostenere questa espansione; nel 1979 la ceramica Prisma poi tra 1982 e 1983 la Cernova e la ceramica San Francesco.
Grazie a queste acquisizioni nel 1984 la produzione raggiunge i 10 mila metri quadrati al giorno di monocottura. Mentre alla Ideal Tiles si produce monocottura e bicottura per pavimenti e rivestimenti per 3500 metri quadrati al giorno.
Negli stessi anni l’azienda è attiva nel sostenere le prime ricerche storiche sulla storia della ceramica nel distretto sassolese. Grazie al lavoro del professor Francesco Liverani vengono pubblicati due volumi che ricostruiscono le vicende della produzione ceramica sassolese dal XIX ai primi del XX secolo. Dal 1984 ha inizio la pubblicazione a cura del professor Liverani dei “I quaderni dell’Emil” dedicati alla storia e alla cultura ceramica del distretto.
Nel 1986 vengono presentate cinque serie di pavimenti in monocottura che si ispirano ai cotti di varie regioni del mondo: Cotto, Cotto Estense, Terre Cuite e Cotto Messicano.
Nel 1987 viene acquisita la società mineraria Caolino “Panciera” di Schio (Vicenza) per garantire qualità costante delle materie prime utilizzate nel
processo produttivo.
Nel 1989 viene presenta la tecnica della monopressatura che permette la completa greificazione superficiale e un miglior ancoraggio dello smalto al supporto. Le piastrelle da pavimento prodotte con questa innovazione vengono commercializzate con il nome “Ergon”.
Nello stesso anno viene acquisita Acif ceramica.
Nel 1990 Emilceramica partecipa ai lavori di recupero del Palazzo Ducale di Sassuolo sovvenzionando la ristrutturazione del passaggio segreto e di servizio che corre dietro le stanze del Duca.
Al Saie 2 del 1990 viene presentata “Ergon”, la smaltopressatura di Emilceramica, nel formato 30×30 centimetri e in 8 colorazioni tutte matt.
Sempre nello stesso anno viene allestita una mostra fotografica sulle collezione di ceramiche antiche sassolesi di Emilceramica. L’evento si tiene negli ambienti della sede di Emilceramica con immagini di pezzi dal XVII al XX secolo raccolti dal professor Francesco Liverani.
Nel 1991 viene presentato “Akron” una nuova monocottura per pavimenti proposta in due formati e corredata di pezzi speciali. Viene lanciata anche una linea di rivestimenti da cucina dal nome “serie Classica” ispirata ai decori ceramici tradizionali, viene offerta in piccoli formati e completa di pezzi speciali.
Nel 1992 Emilceramica inizia a produrre energia elettrica tramite cogenerazione. L’azienda in un ottica di risparmio energetico ha innovato e reso efficienti i processi produttivi per limitare l’impatto sull’ambiente.
Nel 1993 nasce Eracles ceramiche tecniche, una divisione di Emilceramica per la ricerca e lo sviluppo di materiali ceramici avanzati. Nello specifico produce prodotti in allumina ad alta intensità, come le sfere e i rivestimenti usati dei mulini per la macinazione delle argille.
Nel 1994 “Ergon” diventa un marchio per identificare i prodotti realizzati con i nuovi impianti di lavorazione del grès porcellanato a tutta massa.
Nello stesso anno Emilceramica acquisisce una quota (33% del capitale) di PSK – Pezzi Speciali Klinker di Campogalliano.
Nel 1995 l’azienda viene insignita del premio nazionale “Eco-Efficienza” promosso dalla rivista Impresa Ambiente del gruppo editoriale Sole 24 Ore in collaborazione con Acer e Mediocredito lombardo. Dal anni Emilceramica investe nel migliorare i processi produttivi per renderli sempre più sostenibili e ecologici.
Nel 1996 la rivista Interior Design seleziona la serie “Lapis Tiburtinus” tra i 20 prodotti migliori dell’anno. Nella classifica stilata dai lettori la serie di Emilceramica si piazza seconda.
Nello stesso anno viene presentato il terzo libro dedicato alla storia della ceramica sassolese dedicato al XVIII secolo, sempre su lavoro del professore Francesco Liverani.
Nel 1997 Emilceramica ottiene la certificazione UNI EN ISO 9001 per i processi tecnologici di tutti i suoi stabilimenti. La certificazione valuta il ciclo aziendale nel suo completo: la progettazione del prodotto, gli approvvigionamenti, la sua produzione, la vendita e l’assistenza.
Nel 1998 Emilceramica con Mapei e Fila hanno partecipa al progetto di recupero delle antiche pavimentazioni in cotto del Palazzo Ducale di Sassuolo. L’intervento di restauro richiede l’integrazione delle parti dei pavimenti mancanti o la ricomposizione ex-novo di intere stanze. Emilceramica cura l’analisi chimica dei cotti originali e lo studio delle tecniche di manifattura del tempo per riprodurne analoghe.
Nel 1999 nasce dentro la recuperata villa Vigarani Guastalla di Fiorano Modenese un’esposizione permanente di ceramiche sassolesi dal XVIII al XX secolo. La villa serve anche da sede di rappresentanza dell’azienda.
Nel 2000 i prodotti in grès porcellanato a marchio Ergon vengono scelti per la pavimentazione della stazione centrale della metropolitana di Hannover. Il progetto è dell’architetto Massimo Iosa Ghini e viene realizzato per l’Expo 2000 che si deve tenere in città.
Nel 2001 viene costituita una joint venture con il produttore di piastrelle statunitense Dal Tile. Una parte dell’accordo permette ad Emilceramica di commercializzare i suoi prodotti in grès porcellanato ai clienti Dal Tile. Un’altra parte della joint venture prevede la costruzione di uno stabilimento negli Stati Uniti per la produzione di grès porcellanato.
Emilceramica nel 2001 entra nel settore delle facciate ventilate realizzate da lastre in grande formato in grès porcellanato levigato in collaborazione con la ditta Dallera. Le lastre vengono usate per la realizzazione della sede di un’importante azienda veneta.
Nel corso dello stesso anno l’azienda completa la conversione di tutti gli impianti per la produzione della monocottura in grès porcellanato smaltato.
Nel 2002 viene costituito il primo centro logistico e filiale commerciale negli Stati Uniti, negli anni a seguire ne vengono aperti altri tre.
Nel gennaio 2003 viene siglato un accordo per la costruzione di una struttura logistica con System, un magazzino completamente automatizzato capace di caricare un autotreno in soli 20 minuti.
Nello stesso anno viene inaugurato lo stabilimento in Oklahoma nato dalla joint venture con Dal Tile con una produzione di 16 milioni di metri quadrati annui. La collaborazione tra le due aziende resta operativa fino al 2011.
Nel luglio 2005 l’industria mineraria ucraina YUG e Emilceramica inaugurano Zeus Ceramica, un nuovo stabilimento ceramico per la produzione di grès porcellanato. Ospita due linee produttive con una capacità iniziale di 2 milioni di metri quadrati annui.
Sempre nel 2005 Emilceramica partecipa alla mostra “Ceramic Tiles of Italy – Exercises in Architecture – Cumulus” che vede le aziende del distretto ceramico sassolese realizzare i prototipi ceramici dei vincitori del premio Cumulus. L’azienda realizza il progetto di Lok Ming Fung della Central Saint Martin College of Art & Design di Londra. Si tratta di una piastrella da rivestimento per il bagno con scannellatura e finiture in gomma o resina colorata per collegare mensole portaoggetti.
Nel 2007 viene presentato l’accordo con Major International. Con questa joint venture i prodotti ceramici di Emilceramica vengono distribuiti in 20 negozi monomarca aperti nelle principali città cinesi.
Nello stesso anno entra a far parte del gruppo Emilceramica anche Viva Ceramica.
Nel 2008 viene inaugurato un nuovo show room a Costanza, città sulla sponda orientale del mar Nero in Romania. Sono previsti altri show room in Romania per commercializzare prodotti ceramici con il marchio “Ceramica Royal”.
Sempre nel 2008 Emilceramica riceve il premio Internazionale Saint-Gobain 2007 e la menzione d’onore del China Trade Award 2007 di Chatay Pacific Airways.
Nel corso del 2008 vengono rinnovati parte degli impianti dello stabilimento di Solignano nuovo a Castelvetro. Viene installato un nuovo mulino che permette di aumentare la produttività e consente contemporaneamente un importante risparmio energetico.
Nel 2009 Emilceramica acquisisce la Ceramica Provenza. È previsto un piano di razionalizzazione degli impianti produttivi e di rinnovamento delle linee produttive per la produzione di monoporosa e grès porcellanato. L’anno successivo viene rinnovato il centro logistico aziendale di Fiorano con la completa automatizzazione del sistema di gestione delle merci.
Nel 2011 Emilceramica ottiene la certificazione del sistema di gestione ambientale ISO14001 per l’impegno concreto dell’azienda nel limitare gli impatti sull’ambiente delle proprie attività produttive
Nel 2012 vengono presentate a Cersaie dieci nuove collezioni, entro breve è prevista l’apertura di una succursale in Brasile e investimenti per rinnovare gli impianti produttivi dello stabilimento di Fiorano.
Nel 2014 l’azienda si vede riconoscere la certificazione del sistema di gestione Salute e Sicurezza BS OHSAS 18001 per l’impegno costante dell’azienda nel prevenire e minimizzare i rischi per i lavoratori e nel rispetto delle norme vigenti.
Nel 2015 nasce il brand Nexion, Emilceramica in partnership con Simpolo Ltd danno vita a nuovo stabilimento produttivo per aumentare la presenza commerciale in Asia.
Nel 2016 in ottica di rinnovamento e razionalizzazione aziendale nasce Emilgroup, a capo di tutti i marchi e stabilimenti del gruppo.
Da Aprile 2017 Emilgroup entra a far parte di Mohawk Industries Inc., gruppo industriale leader al mondo nel settore del flooring.
Immagine pubblicitaria tratta da Sassuolo ceramica (1967), p. 229
Immagine pubblicitaria tratta da: Cersaie 1988, [p. 1]
Serie Secura, durezza Mohs 9 e coefficiente di attrito superiore a 0.70: pavimentazione interna di villa. Immagine tratta da Ca Ceramica per l'Architettura n,1, settembre 1987, p.57
La collezione "Antica Pietra di Modena" del 1989 si ispirava alla pietra cotta modenese del sedicesimo secolo con la realizzazione in monocottura in pasta chiara. Impiegata indifferentemente per interni ed esterni era proposta in tre formati cm 18x18, 25x25, 18x40 Immagine tratta da Ca Ceramica per l'Architettura n.15, dicembre 1989, p.48
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1990-1991
Pavimentazione di terrazza di albergo ad Ischia eseguita con monocottura 40x40 cm, serie Meridiana Verde Ischia, con Listello Gemme 9x40 cm e Quadrello. Immagine tratta da CA Ceramica per l'Architettura n.22, marzo 1995, p.34.
"Key Stone" è una pietra dalle innumerevoli differenze cromatiche e molteplici possibilità di posa. La collezione è prodotta con il sistema digitale Inkjet ad alta definizione (Full HD). Sei i formati proposti (45x90, 60x60, 30x60, 45x45, 30x60, 15x15 cm) e quattro colori (Avorio, Grigio, Beige, Noce). Grès porcellanato, 2011.
La collezione Kotto dà vita ad affascinanti ambienti contemporanei grazie al fascino intramontabile dell’argilla. I segni del tempo e della lavorazione manuale della serie di grandi formati tracciano ambienti urbani di personalità, stile e calore. Kotto è inoltre una scelta di versatilità grazie ai preziosi decori e al rivestimento con mattone a vista brick, funzionale anche su pavimento. 2015.
"Milestone" mette in risalto l’aspetto più semplice e naturale di una pietra limestone ricca e strutturata, presa nel suo stato naturale. Le diverse facce della pietra disegnano movimenti fluidi ed armoniosi, che esaltano ancor più l’aspetto naturale della pietra stessa. "Milestone" è una pietra versatile, senza tempo, ideale per ogni tipo di ambiente, 2016.
La collezione "Eterna", di Emilceramica, è una concreta testimonianza di questo approccio. Nasce da una rilettura del travertino, una materiale tipico dell’architettura romana. La serie è una rivisitazione in chiave moderna di questa pietra classica, presentata in 2 diverse finiture (naturale e lappata) e 4 differenti nuance in linea con le tendenze del momento: titanio, silver, beige e avorio. 2017.
Lo Studio Bromley Caldari Architects di New York con questo progetto a Fire Island Pines, realizzato con materiale Emilceramica, si è aggiudicato la categoria Residenziale al Ceramics of Italy Tile Competition del 2017.
"Be-Square" celebra l’aspetto più essenziale e puro del cemento, materiale neutro e di grande impatto, versatile e senza tempo riesce ad essere protagonista dello spazio in modo discreto, rigoroso ed elegante. 2018.
Mater Ceramica @ 2018
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