Era l’epoca in cui la produzione del supporto biscottato era di competenza dalle fornaci ma Ceramica La Campanella stravolse la rotta del processo introducendolo nelle proprie linee di produzione. Furono anni di grande impegno nella tecnologia ceramica e di grandi risultati nel settore. Si avvertiva, anno dopo anno, l’evoluzione delle piccole e medie officine meccaniche in stretta collaborazione con aziende di diversa grandezza nel mondo del terziario. Una delle prime particolarità, sviluppatasi negli anni, era l’alimentazione dei forni, non più a legna ma a gas metano, al costo di 10 lire al metro cubo. Vincenzo Gibertini, dotato di abbondante inventiva e geniali intuizioni, abbracciando il periodo fiorente e cogliendone la prosperità, avviò la produzione di linee per il settore delle piastrelle in ceramica presso lo stabilimento aggiuntivo di Pavullo nel Frignano, dove trecento persone specializzate nella lavorazione del grès rosso, erano dedite alla realizzazione di piastrelle per pavimenti e rivestimenti. Fu il primo esempio di un investimento industriale che gettò le basi per un considerevole sviluppo economico nella zona. Gibertini, trovandosi in un territorio in cui l’argilla era il fulcro di quello che divenne la nascita dell’impero delle piastrelle, volle analizzare la materia da un altro punto di vista. Esaminò la terra unita alle acque provenienti dalle Terme di Salvarola (ai tempi erano in disuso), e comprendendo che sarebbe potuto diventare anch’esso un investimento proficuo, nel 1958 ci fu l’inaugurazione dello stabilimento termale. Nel corso dei primi anni Ottanta, l’azienda si afferma attraverso il mercato estero e da alcune fonti storiche sono emersi i paesi in cui La Campanella distribuiva; Alaska, Washington, Florida, New York, New Jersey e Massachusetts. Proveniente dalla lavorazione delle piastrelle in bicottura, ha avvertito la necessità di assecondare le tendenze della comprovata distribuzione in territorio americano, pertanto, nel mese di maggio del 1981, La Campanella introduce l’iter produttivo della monocottura. La sede americana che curava l’aspetto commerciale, era collocata presso: Italian Tile center, 499 Park Avenue, New York, N. Y. Le collezioni maggiormente diffuse negli Stati Uniti furono: Versilia, Adriatica, Architettura, Preziosa, Elefant Orafi, Luce, Fauna, e Incisi. Gibertini, pioniere dell’industria era un vero capitano della produzione, ricordato da chi ha collaborato con lui come una persona cordiale, “alla mano”, lasciava che i dipendenti operassero in grande libertà. Continuò impavido, con eccezionale senso del dovere, la corsa per lo sviluppo economico per la sua terra immersa nelle colline modenesi. Se non fosse stato per la fatale malattia, era un temerario imprenditore desideroso di fondare tante altre realtà legate alla ceramica industriale e trasmettere ai figli la tradizione, il riconoscimento e la storia che aveva costruito.
Nel 1985 l’azienda attivò la cassa integrazione per poi passare ad un concordato preventivo che non evitò il fallimento, dichiarato nel 1986.
Facciata della sede Ceramiche La Campanella, via Radici in Piano (metà anni '60) tratta dalla monografia: Vincenzo Gibertini, un pioniere della meccanica, della ceramica, della salute, p. 39
Facciata dello stabilimento Ceramiche La Campanella, Pavullo nel Frignano (metà anni '60) tratta dalla monografia: Vincenzo Gibertini, un pioniere della meccanica, della ceramica, della salute, p. 45
Immagine aerea dello stabilimento di La Campanella del Frignano (1979), tratta dalla monografia: Vincenzo Gibertini, un pioniere della meccanica, della ceramica, della salute, p. 45
Immagine della pressa a frizione Ceppelli, tratta dalla monografia: Vincenzo Gibertini, un pioniere della meccanica, della ceramica, della salute, p. 16
Immagine della cartolina promozionale dell'officina Ceppelli, tratta dalla monografia: Vincenzo Gibertini, un pioniere della meccanica, della ceramica, della salute, p. 21
Inaugurazione Campanella (1956), tratta dalla monografia: Vincenzo Gibertini, un pioniere della meccanica, della ceramica, della salute, p. 38
Fiera di Levante (Bari) tratta dalla monografia: Vincenzo Gibertini, un pioniere della meccanica, della ceramica, della salute, p. 40
Fiera di Levante (Bari) tratta dalla monografia: Vincenzo Gibertini, un pioniere della meccanica, della ceramica, della salute, p. 41
Immagine pubblicitaria tratta da: Sassuolo Ceramica 1967, Modena Artioli [p. 125]
Intestazione La campanella, immagine tratta da: Repertorio dei produttori italiani, ceramiche per l'edilizia ed usi industriali 1969, Milano Aldo Garzanti editore s.a.s [p. 131]
Immagine pubblicitaria tratta da: Annuario ceramica guida generale delle aziende italiane e dei fornitori 1969-1970 [p. 200]
Immagine pubblicitaria tratta dal periodico: Ceramica italiana nell'edilizia n. 28, 1974
Immagine pubblicitaria tratta dal periodico: Ceramica italiana nell'edilizia n. 32, 1975
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuraio 1977 [p. 159]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, novembre 1979 [p. 28]
Immagine pubblicitaria tratta da: Cerannuario 1979-1980 [p. 125]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, settembre 1980 [p. 22]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, settembre 1981 [p. 135]
Immagine pubblicitaria tratta da: CER il giornale della Ceramica, suppl. CerAmica 1982 [p. 60]
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