Nel corso degli anni ottanta l’azienda vede crescere la produzione di monocottura rossa a cui dal 1985 si affianca quella del grès porcellanato.
Nel 1989 viene acquistato il confinante stabilimento della ceramica Nova Grès Lux, già Grès Lux, dove trovano inizialmente posto il nuovo magazzino.
Nello stesso anno a Cersaie viene presentata una collezione completa di prodotti in grès porcellanato sia opaco che levigato; oltre a pavimenti sono proposti battiscopa, gradini, pavimenti galleggianti, rivestimenti per facciate ventilate con isolamento o senza. Non ultime le serie “Quarz cristal” e “Granite” sempre in grès porcellanato.
L’anno successivo viene proposto al mercato “Timaker”, una serie di piastrelle da pavimenti e rivestimenti, completata da pezzi speciali, in grès porcellanato. Prodotto in 24 colori, a imitazioni di pietre o marmo, diventa in breve tempo il prodotto di maggior successo dell’azienda.
Nel 1994 Mirage festeggia 20 d’attività. Dai 27 dipendenti dell’inizio ora conta 280 dipendenti, possiede quattro brevetti sui processi produttivi e sui macchinari impiegati. Nella linea di produzione sono presenti sei linee di lucidatura a tre teste, sistemi di calibratura e squadratura dei prodotti levigati. Vanta un laboratorio di ricerca dove vengono testati tutti i nuovi prodotti prima di andare in produzione. In più controlla Orizzonte, azienda che produce macchinari per il settore ceramico.
Dall’estero arrivano molte richieste di know-how e engineering che portano ad accordi vantaggiosi, uno degli ultimi con la Bell Ceramic di Bombay per impiantare in India uno stabilimento di produzione di gres porcellanato.
Il 1995 vede Mirage fornire il materiale per ristrutturare la sede del team di Formula 1, Williams a Dictot poco distante da Londra e Oxford. Da qui nasce l’idea di sponsorizzare il team, per iniziare il logo della ceramica viene posto per tre Gran Premi sui caschi dei piloti Damon Hill e Coulthard.
La monoposto della Williams è anche presente nello stand Mirage di Cersaie, si aspetta anche l’arrivo di Demon Hill che non riesce in quanto bloccato dai test sul circuito di Imola.
Anche l’anno successivo viene rinnovata la sponsorizzazione del team di Formula 1 e Frank Williams, a capo dell’omonimo team, è ricevuto in visita nello stabilimento di Pavullo.
Le sponsorizzazioni non si fermano, nel 1996 Mirage è presente anche nel calcio. Grazie a un accordo con la Juventus il logo della ceramica compare sui tabelloni dello stadio Delle Alpi, sulla carta intestata, sui pullman e sulle riviste della società. Infine l’azienda sponsorizza anche BMW nel campionato italiano di Superturismo.
Anche a Cersaie 1996 nello stand aziendale è presente la monoposto della Williams, quella del pilota Jacques Villeneuve che riesce a intervenire in una visita lampo nello stand tra un impegno e l’altro. Altri ospiti presenti nello stand sono i calciatori juventini Roberto Bottega e Didier Deschamps.
Il 1997 vede la nascita dell’house organ di Mirage, intitolato “Quaderni”. Viene pensato come quadrimestrale di informazione ceramica e non, dove raccontare le sponsorizzazioni sportive dell’azienda oltre ai suoi prodotti e la sua attività.
L’azienda forte dell’esperienza maturata nel campo sportivo nel corso dell’anno passa a promuove i suoi prodotti in televisione. Viene realizzata una telepromozione che trova spazio nel programma “Forum” diretto da Rita dalla Chiesa.
Altra iniziativa dell’anno è il concorso internazionale d’architettura dal titolo “Paesaggistica e linguaggio grado zero dell’architettura”. Tenuto a Modena con la direzione dell’architetto Bruno Zevi il 19, 20 e 21 settembre. Tra il pubblico sono presenti diversi esperti e professionisti: il prof. Francoise Barre dell’Università di Parigi, Frank Owen Gary, Kiyonory Kikutake e Richiards Rogers.
A Cersaie 1997 l’azienda presente due nuove serie, “Diamond flame” e “Diamond granit”. Piastrelle realizzate in grès porcellanato ad imitazione delle pietre naturali e disponibili fino al formato 60x120x3 centimetri.
Nello stand di Mirage in quell’anno sono ospiti i cantanti Andrea Mingardi e Siria. Non ultimo si tengono due performance di body art, statue umane colorate che si esibiscono sui pavimenti in grès dell’azienda.
Alla fine di ottobre del 1998 l’azienda con una cena di gala festeggiati i 25 anni d’attività e presenta il nuovo impianto di produzione, a marchi Sacmi, che porta la produzione a un milione e mezzo di metri quadrati l’anno.
Nell’agosto del 2001 viene presentato un nuovo impianto, della Sacmi, capace di produrre lastre in grès dalle dimensioni di 130×180 con uno spessore di 3 centimetri. La lastra nasce dalla pressione altissima della pressa, cruda pesa 200 kg poi passa nel forno per la cottura di 5 ore e mezza.
Nel corso dell’anno sono diverse le commesse importanti che vedono l’utilizzo del grès porcellanato Mirage. Da ricordare due tunnel automobilistici nel cantone di Uri, in Svizzera. Sempre nel paese elvetico anche i tunnel della tangenziale di Ginevra. Infine la fornitura di materiali per la sede di Louis Vuitton Italia e a Ferragamo per le sue boutique di Milano, Roma e in America.
Nel 2002 Mirage inaugura la nuova sala mostra di ben mille metri quadrati, oltre agli spazi espositivi sono stati predisposti anche ambienti per meeting e convegni. Nello stesso anno viene inaugurato il nuovo reparto di levigatura.
Nel 2003 l’azienda festeggia con una serata conviviale i 30 anni d’attività. Per l’occasione viene ufficializzata la joint venture con il distributore russo S&S, è in progetto l’apertura di uno stabilimento in Russia capace di produrre 4,5 milioni di metri quadrati di grès porcellanato. Lo stabilimento viene poi ceduto nel 2004 al Gruppo Keraton.
L’azienda in quegli anni produce superfici ceramiche in grès porcellanato che vanno dai 60×60 e 60×120 fino a 130×180 centimetri, in vari spessori; 1,2, 2 e 3. Queste grandi lastre trovano applicazione nei grandi ambienti ma anche sulle facciate degli edifici. Mirage fin dagli anni ottanta è attiva nell’ambito della produzione di rivestimenti esterni per edifici, in particola di rivestimenti per pareti ventilate. Nel suo organico sono occupate appositamente 6 persone con una struttura dedicata.
Il 2004 vede Mirage vincere nella categoria commerciale del concorso “Ceramic Tiles of Italy design award” che da undici anni si tiene in occasione della fiera di settore di Orlando, il Coverings.
L’azienda ha fornito il materiale per la realizzazione della facciata del Clearwater Center, sede della Sahara Construction a Bountiflu in Utah. Il progetto è di Gillies Stransky Brems Smith PC di Salt Lake City, Utah.
Nel giugno 2008 l’azienda partecipa a un evento presso la fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino dedicata allo studio delle tendenze, sulla capacità di intercettarle e saperle assimilare per rispondere con prodotti adeguati.
Immagine dello stabilimento tratta dal catalogo: Collezione 1987, conservato presso la biblioteca del MIC di Faenza
Al Cersaie del 1987 fu presentato il nuovo prodotto "Timaker", una serie di piastrelle ideate per resistere a qualsiasi usura, macchia e agli sbalzi termici. Un prodotto che incontrò un notevole successo per rivestire ambienti di grande scorrimento. Immagine pubblicitaria tratta da: CA Ceramica per l'Architettura n.1, settembre 1987, [p.104].
Immagine dello stabilimento tratta dal catalogo: Timaker 1990, conservato presso la biblioteca del MIC di Faenza
Rivestimento della galleria del traforo autostradale del S. Gottardo. Grès porcellanato, 40x40 cm, serie "TK 90 Neve" e TX 94 Lava", 1992.
Il progetto di Anthony Belluschi/OWP & P Architects ha impiegato le piastrelle Mirage con cui ha vinto la categoria Commerciale al Ceramics of Italy Tile Competition del 2000.
Immagini e architetture. Mirage Granito Ceramico, centro Wonderful, Verona. Pavimentazione realizzata con la serie in gres porcellanato "Borgo Antico". Ambientazione esterna tratta dal periodico: Ca ceramica per l'architettura, n. 40, marzo, 2001, p. 24
Rivestimento dell'Hotel Hilton, Aeroporto di Gatwick - Gran Bretagna con il grès porcellanato "Timaker TK 10 Mont Blanc" in versione levigata. Lastre 60x120 spessore 10 mm. Aggancio a facciata: facciata ventilata con aggancio "invisibile". Totale mq installati: 4.085 mq. 2005.
Effetti che richiamano il calore e l’autenticità delle superfici naturali, riproponendone trame e colori conservando le caratteristiche e le infinite soluzioni applicative del granito ceramico. Nella foto: serie "Natura" 60x60 cm, 2007.
"Re_Collection" nasce come risposta di Mirage ai trend di ”re-process” che attualmente identificano un importante segmento del design moderno. Concettualmente, unisce i ricordi e le influenze della cultura collettiva, rievocando quella ricchezza di referenze tramite decorazioni, forme e materiali autentici, lavorati però con metodi attuali e non comuni. 2011.
La Morgan Hall, Temple University in Philadelphia è stata ideata da MGA Partners e le piastrelle Mirage hanno contribuito all'aggiudicazione della categoria Istituzione al Ceramics of Italy Tile Competition del 2014.
Progetto di ARK, Complesso della Comunità della Federazione UJA a Vaughan in Canada. Vincitore della categoria Istituzionale al Ceramics of Italy Tile Competition nel 2016 con la serie SO Mirage Stones in grès porcellanato.
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