In un immersione tra gli odori, i colori, l’arte e la storia, vi proponiamo uno sguardo sulla ceramica antica e la produzione di maiolica, con un affascinante itinerario lungo la Costiera Amalfitana.
Partiamo dalla città già popolata in epoca romana, ma che acquistò importanza dal 1058, quando venne donata all’abbazia della SS. Trinità dal principe Gisulfo II di Salerno: Cava de’ Tirreni. La cittadina che mantiene l’originario impianto urbano in cui è singolare la presenza di strade porticate.
Il primo documento che testimonia la produzione di ceramica in questa zona è un atto di vendita, con cui Oliviero Camerlengo vendeva “mille vasi per olio”: un’attività già diffusa in epoca medievale in tutto il territorio salernitano ricco di argilla.
La produzione di ceramica a Cava de’ Tirreni risale all’epoca rinascimentale e il rifermento stilistico principale era la tradizione napoletana. I documenti del tempo fanno molti riferimenti alle riggiole, mattonelle in cotto maiolicate, rivestite da smalto stannifero e decorate con colori minerali. I primi artisti di cui si hanno testimonianze sono Matteo Cassetta, Angelillo Loffredo e Matteo Di Stasio, di cui ricordiamo i 3000 “quatrelli de creta” realizzati per il monastero di S. Severino a Napoli e il pavimento in riggiole per il monastero di S. Giorgio di Salerno.
Ci spostiamo, poi, a poco più di tre chilometri dalla città di Cava, percorrendo una deliziosa strada asfaltata, tra boschi e radure coltivate, per raggiungere l’abbazia della SS. Trinità che venne fondata nel 1011 da un nobile longobardo, Alferio Pappacarbone.
La prima impressione è di un edificio di modeste dimensioni, ma la facciata nasconde un meraviglioso complesso monumentale ricco di Santità, Storia e Arte. Infatti, l’abbazia si è arricchita di molte opere d’arte di epoche diverse: affreschi, mosaici, quadri, ecc…
La produzione di ceramiche, dopo l’anno Mille, fu legata principalmente all’abbazia; fu proprio essa a promuovere la nascita e lo sviluppo nel territorio cavese di un vero e proprio centro ceramico sottoposto al suo controllo: Vietri sul Mare.
Arriviamo così in uno dei centri costieri più importanti della provincia di Salerno: Vietri sul Mare, il cui centro della città è dominato dalla chiesa di S. Giovanni Battista, sormontato dalla cupola maiolicata.
Le origini di Vietri sono riconducibili all’antica Marcina, città etrusca, rinomata per la ricchezza, l’eleganza e il lusso, fu celebre nell’antichità per il culto delle arti e lo sviluppo del commercio marittimo e terrestre.
Fino al 1806 fece parte della città di Cava de’ Tirreni, infatti le frazioni di Marina di Vietri e Molina, nel Medioevo, vennero affidate al monastero benedettino della SS. Trinità di Cava.
Oggi, Vietri sul Mare, è un importante centro di produzione di ceramiche artistiche e di rivestimento. I ceramisti, legati all’antica tradizione artigianale, forgiano con profonda passione e maestria le belle ceramiche dai colori vivaci e luminosi, originali nel disegno e nelle forme, assai note sul territorio nazionale, apprezzate e ricercate anche all’estero.
Le splendide maioliche colorate sono visibili sul pavimento della chiesa di S. Giovanni Battista e sulla sua cupola. Il campanile e la cupola del Duomo sul Mare sono tra le bellezze più incredibili che avrete modo di visitare durante la vostra permanenza in Costiera.
Una bella e fornita selezione di reperti ceramici si possono trovare nel Museo Provinciale della Ceramica, che si trova a Vietri all’interno di Villa Guariglia. Il percorso comprende circa quattrocento oggetti ceramici: vasellame concepito per uso quotidiano, oggetti in ceramica a tema religioso e oggetti del cosiddetto “periodo tedesco”.
Il museo, istituito nel 1981, si armonizza con le straordinarie caratteristiche paesaggistiche e ambientali. All’interno del museo si può trovare uno spazio dedicato all’esposizione delle mattonelle da rivestimento, dove termina il nostro itinerario.
Per organizzare la vostra visita, vi consigliamo di rivolgervi agli Uffici Informazioni Turistiche delle varie città, che troverete in questo portale, nelle pagine dedicate alle città.
Fonti
Ricerche e censimenti del progetto Mater Ceramica
AiCC e Touring Club Italiano (a cura di) (2019), Le città della Ceramica, Milano, Touring Editore
Abbazia della SS. Trinità, www.badiadicava.it
Vietri sul Mare, www.costieraamalfitana.com