Indissolubilmente legata alle ceramiche, Albisola continua a raccontarle oggi anche traverso un museo e una scuola.

Delle origini romane di Albisola, l’antica Alba Docilia, sono testimonianza i resti della grande villa costruita nel I secolo d.C. e abitata fino al V, decorata con intonaci dipinti a colori vivaci e pavimenti a mosaico, che si trovano vicino alla stazione ferroviaria. Attorno a questo edificio, che serviva anche come stazione di posta (mansio) per i viaggiatori diretti in Gallia o nell’entroterra piemontese, si espanse progressivamente l’insediamento successivo. Il comune odierno si estende verso l’entroterra savonese, oltre un viadotto stradale e uno ferroviario, e comprende anche una zona a mare detta Albisola Capo.