«Il Settecento, che altrove rimodellò il volto di paesi e città, regalando dove una chiesa, dove un palazzo, a Cerreto realizzò un’opera completa.» Guido Piovene.

Tre sono le Cerreto tramandate dalla storia. Al tempo della fondazione di Roma, le terre irpine erano abitate dagli Oschi, un pacifico popolo di pastori e agricoltori. Verso il iv secolo a.C. vi fu una migrazione di Sabini dal centro Italia verso il Sud, il ver sacrum. In una di queste migrazioni un gruppo di giovani sabini, capeggiati da Cominius Castronius, si insediò sul Matese: quelle genti furono chiamate Pentri, «Popolo dei monti».

Uno di questi insediamenti fu Cominium Ceritum, che aveva un tempio edificato lungo il tratturo che collegava Cominium a Sepino (nel Molise). Cominium dall’alto di quella autentica fortezza terrazzata che era monte Cigno dominava le gole del Titerno, teatro di aspre battaglie tra i Sanniti, i Romani e Annibale.