Erede di una realtà densa di storia, quella antica e gloriosa del Banco di Sicilia, e del prestigioso patrimonio storico-artistico raccolto dall’Istituto di credito nel secolo scorso, la Fondazione Sicilia (già Fondazione Banco di Sicilia), nata nel dicembre del 1991, indirizza il proprio operato nel campo dell’arte e dei beni culturali, supporta l’educazione e la formazione, incentiva la ricerca scientifica e tecnologica. Dopo aver acquisito sul finire del 2005 due immobili di altissimo pregio storico artistico, Palazzo Branciforte – splendido edificio tardo cinquecentesco sito nel cuore del centro storico di Palermo – e Villa Zito – elegante dimora neoclassica realizzata intorno alla prima metà del Settecento – la Fondazione ha predisposto il recupero e il restauro di entrambi gli edifici per consentirne la fruizione e per allestirvi e valorizzare il proprio patrimonio artistico. L’attenta opera di restauro di Palazzo Branciforte firmata dall’Architetto Gae Aulenti ha permesso la riapertura al pubblico dell’edificio nel 2012 e ha trasformato il complesso in un centro culturale multifunzionale dove si fondono identità e innovazione: sono esposte le collezioni archeologica, di maioliche, di francobolli, monete e sculture e quella, recentemente acquisita, dell’Opera dei Pupi di Giacomo Cuticchio e allestita all’interno della suggestiva struttura lignea del Monte di Pietà di Santa Rosalia; è fruibile la biblioteca che comprende circa 50000 volumi; l’edificio ospita inoltre la Scuola di Cucina del Gambero Rosso, un ristorante e un auditorium tecnologicamente all’avanguardia. Conclusi i lavori di risistemazione e di adeguamento, Villa Zito ha riaperto le sue porte nel 2015, svelando al pubblico l’immenso patrimonio pittorico della Fondazione, che comprende opere dei protagonisti dell’arte dal Seicento al Novecento; il complesso custodisce, inoltre, l’Archivio Storico del Banco di Sicilia che, insieme alla Tavola Pecunaria di Palermo e Messina, documenta buona parte della storia economico- bancaria della Sicilia e della città di Palermo in particolare, coprendo un arco temporale che va dal 1552 al 1991.
La riapertura al pubblico dei recuperati Palazzo Branciforte e Villa Zito e le attività e i servizi che ruotano intorno ad essi, mostre temporanee, attività didattiche e convegnistiche, rappresentano lo straordinario, concreto e continuo contributo che la Fondazione Sicilia ha dato e continuerà a dare al proprio territorio di riferimento in termini di servizi museali, produzioni culturali e attività formative.