La Galleria Estense di Modena nasce dalle raccolte dei duchi d’Este, una storia di mecenatismo e acquisizioni iniziata a Ferrara nel XIV secolo e continuata a Modena, capitale del ducato dal 1598. Nonostante le perdite subite nel Settecento e durante il periodo napoleonico, la determinazione dei duchi permise di rinnovare e di arricchire una collezione tutt’ora importante. Accanto alla cospicua raccolta di dipinti e sculture, si affiancano arti decorative: metalli, vetri, avori, maioliche e ceramiche rispecchiarono il gusto per gli oggetti curiosi e straordinari, sulla scia della tradizione europea delle Wunderkammern. La collezione di maioliche attesta una straordinaria campionatura e la qualità dei capi presenti nei sontuosi banchetti, nel guardaroba e nelle sale della reggia. Il vasellame di uso quotidiano, i fastosi servizi nuziali (“credenze”) e altre manifatture diedero origine a questa raccolta complessa e poliedrica, originata dalla prosperosa attività ceramistica della seconda metà del Quattrocento e del Cinquecento. I duchi si rivolsero alle botteghe dei poli più affermati del tempo: Faenza e Urbino. Lo stretto legame con la maiolica faentina si instaurò intorno alla metà del Cinquecento, sancendo la fortuna dei pregiati “bianchi di Faenza”, caratterizzati dallo smalto bianco lucido che esalta la policromia delle decorazioni. Nelle maioliche prodotte in ambito urbinate si avverte l’influenza della famosa bottega di Orazio Fontana: anfore, coppe, crespine e piatti raccontano miti, episodi biblici e storici, attraverso i disegni di illustri artisti come Marcantonio Raimondi e Pirro Ligorio. Tra esse si citano le “credenze” che il duca Alfonso II commissionò in occasione delle seconde e terze nozze rispettivamente con Barbara d’Austria nel 1565 e con Margherita Gonzaga nel 1579. Alla raccolta estense, si affiancano piatti raffiguranti storie della Bibbia o decorati con lo stemma dei Gambara e a grottesche, acquistati nel 1863 dall’antiquario Giuseppe Giusti.

Bibliografia
S. Casciu, F. Fischetti (a cura di), La Galleria Estense di Modena. Guida breve, Panini Editore, Modena, 2017.
C. Ravanelli Guidotti, Maioliche di Faenza del XVI secolo, in La maiolica italiana del Cinquecento. Convegno di studi (Faenza, settembre 1998).
F. Trevisani (a cura di), Le ceramiche dei duchi d’Este. Dalla guardaroba al collezionismo, Motta Editore, Milano, 2000.
Adolfo Venturi, La R. Galleria Estense in Modena, (Ristampa anastatica: Panini, Modena 1989), Toschi, Modena, 1882, pp. 52-65.