La Galleria presenta una collezione costituita da circa 320 pezzi prodotti dalle Ceramiche Rometti di Umbertide recuperati dall’allora proprietario Dino Finocchi e ripercorre la storia dell’azienda fondata nel 1927, profondamente legata alla storia della città che grazie a tale manifattura è conosciuta a livello internazionale. Sono esposti oggetti realizzati con il famoso ed unico Nero Fratta, colore metallico con riflessi cangianti, o con incisioni su bianchetto, tecnica innovativa introdotta dalla Rometti negli anni ’30, oltre a decorazioni che segnarono una svolta nella tradizione ceramica italiana. Tra Decò, Bauhaus e Futurismo si inserisce con forza la creatività dei giovanissimi Cagli, Baldelli, Di Giacomo, sotto la guida di Settimio ed Aspromonte Rometti. L’originale raccolta dimostra che il semplice oggetto d’uso è interpretato in modo creativo, essenziale e forte nel suo simbolismo. La collezione presenta le varie tipologie di prodotti realizzati nel corso dei decenni: vasi, sculture, lampade, piatti, servizi vari. Attraverso gli oggetti si ripercorre gran parte della storia artistica del ‘900, passando dal primo vaso in stile bucolico con la firma Ars Umbra, al Santone di Corrado Cagli, ai cavalli (tema caro alla Rometti) ai vasi degli anni 60 con lustri, corallo ed oro.
Inoltre la Galleria presenta le più recenti creazioni della manifattura umbertidese, oggi guidata da Massimo Monini con la Direzione Artistica di Jean Christophe Clair: la Grande Venere, scultura provocatoria di Ambrogio Pozzi, i Koans dell’artista inglese Liliane Lijn e le opere di Louis De Limburg Stirum e Angelica Morleine. Infine il museo è arricchito dalla sezione dedicata al Premio Rometti, indetto ogni anno e riservato a studenti iscritti in importanti Accademie e Istituti di Design italiani ed esteri. Nella sezione vengono esposti i tre pezzi vincitori di ogni edizione realizzati nello stage in manifattura, specchio delle nuove tendenze dell’art-design internazionale. La Galleria Rometti è allestita in un open space situato al piano interrato di Fa.Mo. (Fabbrica Moderna), edificio di nuova costruzione inaugurato nel 2009 che ospita anche Biblioteca comunale e cinema Metropolis.