Nelle Murge tarantine, fra canyon, valloni e grotte, alla scoperta di un’antica storia ceramica.
La città è nota per la produzione di ceramiche artistiche, attività che si sviluppò grazie all’abbondante presenza di argilla. Il centro sorge sul ciglio di un gradone delle Murge tarantine, digradante verso il mare. Numerose e belle grotte si aprono nelle gravine attorno all’abitato, le «grottaglie» appunto. Ed è proprio in quelle cavità che si rifugiarono gli abitanti nel 960, per sfuggire alle invasioni saracene, mentre successivamente vi risiedettero i monaci bizantini, fino alla fondazione del centro urbano, nel XIII secolo.
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Grottaglie è sulla guida “Le Città della Ceramica” del Touring Club Italiano