Il Museo Correr illustra, nelle varie sezioni e nelle molteplicità e ricchezza delle raccolte, l’arte, la civiltà, la millenaria storia di Venezia. Nato dalla collezione che Teodoro Correr lasciò alla città nel 1830, offre vari percorsi di visita, dalla reggia neoclassica con le celebri sculture di Antonio Canova, alle raccolte storiche sulle istituzioni, le vicende urbane, la potenza navale, economica e militare e la vita quotidiana di Venezia nei secoli della sua grandezza e indipendenza politica, fino alle grandi raccolte d’arte, dai preziosi bronzetti rinascimentali alle diciannove sale della Quadreria (secondo piano). È questa una delle rassegne più ricche e importanti della pittura veneziana dalle origini al primo Cinquecento, che comprende, tra le altre, opere di Lorenzo Veneziano, i Vivarini, i Bellini, Carpaccio, Antonello da Messina, Cosmè Tura, artisti fiamminghi e tedeschi, in un suggestivo allestimento di Carlo Scarpa.
Il museo espone inoltre la famosa veduta prospettica di Venezia a volo d’uccello di Jacopo de’ Barbari (1500), con le sue matrici originali in legno di pero, capolavoro straordinario per concezione, rilievo, disegno, traduzione xilografica, monumento cartografico tra i più precisi e affascinanti della forma urbis di Venezia. Una panoramica di ineguagliabile qualità è offerta su una gamma di materiali, quali gli avori medioevali, i metalli lavorati veneziani e islamici, e la collezione di maioliche istoriate, cui è dedicata una intera sala (sala 42) e altre vetrine lungo il percorso espositivo. Fondamentali sono infine i servizi scientifici annessi al Museo Correr, vero cuore del sistema museale civico: la Biblioteca d’arte e storia veneziana, con la ricchissima collezione di codici e documenti d’archivio, il Gabinetto disegni e stampe, l’Archivio Fotografico, il centro per la catalogazione e la produzione multimediale.