Il Museo della Ceramica è allestito nell’antica sede del Monte di Pietà, fondato nel 1479 dal papa savonese Sisto IV. La visita alle collezioni, con più di un migliaio di pezzi, si articola su quattro piani. Sotto gli affreschi (fine XVII secolo) di Bartolomeo Guidobono, vasi biansati, piatti da pompa, eleganti sottocoppe, testimoniano la grandezza dell’istoriato barocco. Nell’ala quattrocentesca (affreschi di L. Fasolo, 1513) parata di azulejos e mattonelle da rivestimento parietale e pavimentale dei secoli XV e XVI. L’istoriato rinascimentale è esemplificato dai vasi dell’antica farmacia Cavanna di Genova, da idrie policrome con scene bibliche e da un grande albarello a grottesche. Un ricco corredo di opere esemplifica gli sviluppi degli stili classici della maiolica ligure, dagli orientalizzanti, al barocco, alla fioritura settecentesca. Due sale ospitano l’eccezionale collezione di pezzi dal XVII al XVIII secolo donata alla città dal Principe Arimberto Boncompagni Ludovisi. La cospicua vaseria dell’antica spezieria dell’Ospedale San Paolo di Savona costituisce uno dei più begli esempi dell’orientalizzante a tappezzeria. Oggetti dei primi decenni del XX secolo illustrano l’aggiornarsi della produzione al déco e al futurismo, mentre l’importanza di Albisola nel panorama dell’arte contemporanea è testimoniata da ceramiche di artisti della seconda metà del Novecento.
L’open space del quarto piano espone esemplari di artisti e designer di fama internazionale, frutto dei laboratori promossi dalle Edizioni Attese nell’ambito delle Biennali della Ceramica nell’Arte Contemporanea. La grande scultura del XX secolo è presente con Nena e Maternità 1931, di Arturo Martini e con la coppia di Ballerine (1935 e 1954) di Agenore Fabbri. La visita termina al primo piano con gli esempi della produzione ottocentesca: opere di devozione, oggetti in terraglia della donazione di Flavia Folco, vasellame in terracotta verniciata gialla. Allo stesso piano sono collocati gli strumenti multimediali, ideati dal fisico Paco Lanciano, tra cui emerge la quadrisfera.