Il Museo della Ceramica dedicato a Lodovico Coccapani si trova nel centro storico di Calcinaia, nei locali di un’antica officina ceramica fondata nell’ultimo decennio del Settecento, a fianco della torre d’angolo del castello medievale, dai tre fratelli Luigi Giuseppe, Andrea Sigismondo e Ercole Ranieri Coccapani, membri di una famiglia di ceramisti che sin dalla fine del XVII secolo aveva diretto la bottega di ceramica della Fattoria dei Certosini della vicina Montecchio. All’interno della struttura, finita di restaurare nel 2014, si snoda un percorso museale che propone al visitatore la storia dell’officina ceramica di Calcinaia, attraverso le sue produzioni, gli ambienti artigianali, le fornaci recuperate e gli attrezzi del mestiere, senza dimenticare il contesto storico-archeologico della zona e la tradizione dell’arte ceramica ben sviluppata nel Valdarno pisano dal Medioevo ai giorni nostri. Il percorso di visita è composto da una serie di sale che illustrano la storia del territorio, a partire dalle più antiche tracce archeologiche documentate, e la storia della fornace Coccapani e delle ceramiche da essa prodotte, molte delle quali raccolte nelle indagini archeologiche condotte prima del restauro del complesso.
Il percorso museale intende introdurre il visitatore alla conoscenza dell’arte ceramica, attraverso la presentazione degli strumenti in uso, delle tecniche di produzione e decorazione, degli attrezzi e degli elementi che caratterizzano questo tipo di attività artigianale. La presenza delle fornaci, fonte materiale per la storia degli antichi mestieri, fanno del museo di Calcinaia un luogo unico e straordinario, dove si integrano elementi architettonici, strutture e materiali antichi. Il museo è attivo con un’ampia offerta di percorsi e laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado.