L’Economist e Family Business l’hanno inclusa tra le industrie di famiglia più longeve del mondo, perché la fabbrica di Deruta dei Grazia produce maiolica fin dal XVI secolo. I documenti d’archivio attestano, infatti, la fornace ad artem vasorum fictilium che nel 1527 Marco di Paolo Grazia affittava nel borgo di Deruta. Fra Sette e Ottocento, la famiglia attivò ben tre fornaci nel castello di Deruta finché, nel 1922, per iniziativa di Ubaldo Grazia, la produzione fu concentrata in un nuovo stabilimento industriale lungo la antica via Tiberina nel borgo della città. Inaugurato nel 2002, su progetto di Giulio Busti e allestimento dell’architetto Enrico Da Gai, il Museo Grazia –oggi parte del Sistema museale regionale- ha sede all’ultimo piano della fabbrica ed espone oltre seicento opere che ne documentano le antiche origini e gli sviluppi, in particolare quelli del Novecento tra repliche storiciste e interpretazioni moderne liberty e deco’. Particolarmente significativa la raccolta, proveniente da ritrovamenti locali, di frammenti di maiolica di epoca rinascimentale che furono utilizzati, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, da Ubaldo Grazia e Alpinolo Magnini per la rielaborazione di antiche decorazioni derutesi. Dei due artisti sono esposte le maioliche decorate “a lustro”, sperimentate su antiche ricette per ottenere riflessi dorati e color rubino, e divenute una delle linee di produzione di maggiore successo della fabbrica nel periodo fra le due guerre
Nell’ampia collezione, ricostituita in forma campionaria dall’attuale proprietà, sono inoltre documentate le opere di Americo Lunghi, Virgilio Retrosi, Francesco Mari, Virgilio Spaccini, Luigi Vincioli, Serafino Volpi, Antonio Barbetti, Feliciano Mariotti, Giuseppe Sebesta, artisti e maestri di fabbrica che hanno operato alla Grazia fra il 1922 e il 1960. Il percorso museale si sviluppa ulteriormente nella visita all’intero stabilimento dove i processi produttivi sono ancora condotti con tecniche tradizionali. (Franco Cocchi) Catalogo: G. Busti, F.Cocchi, Museo della fabbrica di maioliche Grazia di Deruta, Catalogo regionale beni culturali dell’Umbria, Mondadori Electa, Milano 2009