Il Museo è fondato in riferimento alla figura di Leandro Lega, con l’intento di favorire l’ampliamento della conoscenza del suo nome e la diffusione della sua opera, nella sua multiforme attività di artista e di animatore di proposte culturali. Negli spazi del Museo sono raccolte le sue opere in un percorso antologico che copre buona parte del Novecento. Al centro la dirompente passione per la ceramica, raccontata in tutte le sue sfumature: tonalità diverse colte come attraverso un prisma, la materia ci riporta agli albori della civiltà; gli smalti, gli ossidi tratteggiano il miracolo alchemico della ceramica. L’opacità delle forme ingobbiate è possente e la lucentezza delle vetrine e dei lustri è intrigante. Le opere ci permettono di evidenziare alcuni luoghi comuni: la volontà di raccontare emozioni senza filtro, l’atto di guardare il mondo stringendo gli occhi, per cogliere i più minuti particolari e per renderli attraverso la materia. Il percorso museale comprende uno storico laboratorio, l’archivio e la biblioteca.
Scopo essenziale del Museo è favorire lo sviluppo della cultura in ogni sua espressione, artistica, letteraria, musicale, teatrale, cinematografica, rappresentando l’occasione di far dialogare le diverse discipline legate al contemporaneo. Il Museo alterna incontri, convegni e mostre, come momenti di riflessione e studio, a dei progetti di artisti nazionali e internazionali invitati a confrontarsi con lo spazio del museo e con il suo contenuto, senza tralasciare la ricerca sulle nuove generazioni.