Dalla prima impronta dei coloni magno-greci, la ceramica squillacese attraversa i secoli all’insegna della qualità e del pregio artistico.

Le origini di Squillace si confondono con la leggenda, che indica il fondatore nell’ateniese Menesteo, eroe della guerra di Troia. Certo è che nel VII secolo a.C. la colonia magno-greca di Skylletion esisteva già sulle rive dello Ionio e aveva una grande importanza strategica essendo situata sull’istmo più stretto della Calabria. La città era indipendente e prospera di commerci, al punto che coniò una propria moneta ed ebbe piena autonomia. Nel 123-122 a.C. i Romani istituirono nello stesso sito la colonia Minerva Scolacium e, con l’avvento del cristianesimo, la città diventò sede di una delle più importanti diocesi della Calabria, di fondazione apostolica.