Era un’azienda concentrata sulla realizzazione di piastrelle smaltate in bicottura rossa che l’hanno portata a ottenere un notevole successo sul mercato nazionale e internazionale, prevalentemente in Italia del Nord, Francia, rilevante il collegamento con la Germania. E’stato fondamentale il progressivo aggiornamento delle strutture tecnologiche che permettevano di essere al passo con i tempi per svolgere al meglio ricerche approfondite sui materiali e sulle decorazioni. I prodotti che hanno permesso di fare un salto di qualità dal 1980 sono stati: “Modulare”, una carta da parati dove per prima in assoluta, era composta listelli tagliati ottenuti da piastrelle preincise e tagliate a secco, “Emozioni” una serie da rivestimento in formato 25×30. Gli ottimi prodotti, sinonimo di qualità e affidabilità, restituirono una stimata popolarità raggiunta dalla sinergia e cooperazione dell’affermata rete commerciale del Gruppo di cui faceva parte. L’immagine grafica dell’azienda prese forma dalla designer Mila Schön che, oltre a progettare, si era inserita direttamente nel ciclo produttivo. Nacquero così due linee di produzione con il nome di “Corallo” e “Antica”. Corallo era una linea, all’epoca considerata contemporanea, riportava innovativi motivi geometrici dotati di un fondo strutturato, per cui vennero brevettate le strutture dei tamponi per facilitarne la decorazione. La linea “Antica” caratterizzata da un sapore artigianale, andava a riproporre lo stile del passato. L’imprecisione del prodotto, fu la caratteristica che lo rese noto, così nacque l’esigenza di fare ricerche sempre più approfondite per ottenere un effetto che donasse l’idea del deteriorato. In ogni passaggio era trasmesso un’espressività manuale data dal contributo della formatura dispensata dalle presse girevoli e dall’abile smalteria manuale. Gli elementi che andavano a caratterizzare i loro articolati e ricercati smalti, venivano forniti da esperti colorifici esterni quali: Colorificio Ceramico Faenza, Colorobbia, Romer, Cookson e Ferro, ma con precedenza al colorificio Arco, parte integrante del gruppo I.R.I.S. Al termine del processo di produzione, per Antica erano previsti i forni denominati “striscianti” caratterizzati da refrattari disposti a cassetti. Il nome era dovuto all’avanzamento del prodotto su rulli. Sul finire degli anni ’80, Corallo ha iniziato una stretta collaborazione con Maioliche Faentine, la quale successivamente venne incorporata nel gruppo, portando I.R.I.S. in maggioranza nella società. Da questo trionfante connubio, in tempi brevi, venne a incrementarsi notevolmente il fatturato ma ne iniziò il declino. Era il 1995, quando Corallo decise di presentare le ultime novità prodotte tramite un’abile strategia di marketing: Montecarlo. Il meeting dedicato ai rivenditori del settore della durata di dieci giorni, riscosse un successo clamoroso. Le piastrelle nel formato 50×50 realizzate interamente a mano erano esibite come pezzi unici. Erano venduti come prestigiosi quadri. Un fenomeno unico.
Nel 1995, venne ceduta al Gruppo Ceramiche Domino di proprietà di Atlantic-Zenith, da tempo in amministrazione controllata, passando successivamente alle Ceramiche Pastorelli.
Dati raccolti da intervista a Gianfranco Morini effettuata in data 20.02.2018
CRONOLOGIA 1967-1974 pavimenti e rivestimenti cotto forte smaltato. Forno continuo a spinta manuale delle piastrelle
1975-1979 forni a tunnel per formato 20 e 25.
1980 Linee smalteria con sistema serigrafico rotativo ROKET
Principali serie di piastrelle disegnate o realizzate da Brugioni Dario, art director dal 1979 al 1988
1976, serie “Sonia Fiore” 20×25 smalto a velo e fiammatura, decoro a mascherina e pennello su crudo.
1977 serie “Cristina” 20×25 fondo pennellato in automatico con decorazione singola e composizione a mascherina e decorazione manuale.
1978 collaborazione con studio Cristina, fra i primi studi di “Terzo Fuoco”, nato all’interno della Corallo.
1979 serie “Etruria” 20×20 serigrafia e ritocco a mano.
1980 serie “Modulare” 20×20 e listelli, carta da parati con grafiche e colori componibili. Debutto dei primi listelli tagliati internamente a secco.
1981 serie “Emozioni” 30×25 con fiammature bicolori.
1981 serie “Futura” 20×20 più listelli tozzetti, triangoli e formati speciali ottenuti dal taglio.
1983 serie “Antica” 12,5×12,5 fino e 25×50 pressato ad umido, smalto, cotto, decori, mosaici, pezzi speciali. (In seguito a questa serie, Corallo acquisisce la “Nuova Tuto” ditta che produceva supporto pressato ad umido e trafilato ribattuto.)
1984 serie “Petali” 20×20 e listelli 10×20 in bassorilievo, prima serie disegnata per Mila Schon
1985 serie “Fleur” 30×25 e listelli, serie realizzata per Mila Schon. (Con questa serie si installa uno fra i primi forni rapidi per terzo Fuoco per cottura ori e lustri novità del momento)
1986 serie “Le rose” 30×25, serie realizzata per Mila Schon
1986 serie “Concord” 10×10 con distanziale più decori in bassorilievo, serie prodotta per il mercato Americano.
1987 serie “Le rose restyling” 30×25, serie realizzata per Mila Schon
1987 serie “Cristalli” 20×20, serigrafia più applicazione di vetri colorati in cottura.
1987 serie “Damascati” 40×40 in monocottura decorati a terzo fuoco in serigrafia
1987 serie “Cheope” 20×20 bassorilievo, serie realizzata per Bianco Ghini
1987 serie “Metropolis” 25×25 smalto porcellanato, serie realizzata per Rolando Giovannini
1987 serie “Faenze di Faenza” cotto smaltato e decorato, serie realizzata per Maioliche Faentine
1988 serie “Gioia” 30×25 decorazione manuale con mascherine su smalto porcellanato.
1988 serie “Memphis” 13×26 serie realizzata per Maioliche Faentine